Bike sharing, bus a propulsione ecologica, auto elettriche e plastic free tra i punti in discussione
Penisola sorrentina - I sei comuni della penisola sorrentina hanno deciso di fare sistema e di reagire alla crisi provocata dal coronavirus. Una sorta di task force che pone al centro della loro azione soprattutto il turismo, l’ambiente e le fasce deboli. È un momento drammatico, e l’unità va al di là dei confini comunali. Una sola voce da Massa Lubrense a Vico Equense e una uniformità delle regole per semplificare la vita dei cittadini. Il Sindaco di Sant’Agnello in pieno lockdown dichiarò che serve cambiare modo di vivere, indicando ai suoi colleghi misure sostenibili e concrete per ripensare alla mobilità urbana post covid-19, per evitare che auto, moto e scooter, siano la soluzione più sicura per proteggersi dal virus e spostarsi. “Sono stato incaricato – commenta Sagristani - dai sindaci della Penisola sorrentina di individuare degli interventi, da condividere sul piano comprensoriale, per preservare le nostre bellezze naturali, ambientali e paesaggistiche.” Un pacchetto di quattordici punti su cui si sta discutendo: Attivazione del servizio di bike sharing in tutti i Comuni della Costiera sorrentina; istituzione di colonnine elettriche per la ricarica delle bici e delle auto elettriche; rendere la Penisola sorrentina Plastic free a partire dal 2021; al fine di arginare tutti quei fenomeni di inquinamento che alterano la qualità delle acque costiere, si propone di appostare nel Titolo II° dei Bilanci comunali appositi fondi da impegnare per la pulizia dei valloni e dei rivoli presenti sul territorio.
Questo intervento, nel rendere nuovamente percorribili gli antichi corsi d’acqua, può consentire verifiche e controlli sugli scarichi abusivi a mare. Chiedere alla Gori un investimento straordinario per continuare i lavori di separazione delle acque bianche da quelle nere sul territorio. Istituire ogni anno il Bilancio arboreo comunale ed intercomunale al fine di far crescere la quantità e qualità di verde presente sui territori. L’obiettivo da realizzare è piantare, ogni anno, un numero maggiore di alberi rispetto a quelli estinti. Ripensare ruolo e funzione del trasporto su ferro in chiave ecosostenibile. A tal fine serve un’azione condivisa affinchè EAV trasformi il tratto Vico Equense – Sorrento in metropolitana veloce con corse dedicate esclusivamente a servizio di residenti e turisti. Sostituzione dei bus Eav inquinanti con mezzi a propulsione ecologica. Moratoria per i mezzi diesel in Penisola. Nell’arco di cinque anni i mezzi inquinanti devono essere banditi dall’accesso sul territorio. Definire un unico orario intercomunale per carico e scarico merci. Istituire centraline anti-smog sul Corso Italia e nei centri della penisola. Istituire, inoltre, il senso unico per i bus ed i mezzi di grandi dimensioni che accedono alla Penisola. Nel mentre verificare, con il concerto dei comandi della Polizia municipale, un senso unico con pista ciclabile da Meta a Sorrento. Misure per sostenere la rinascita e la sistemazione dei terreni agricoli in collaborazione con Coldiretti con la previsione di fondi ad hoc, per proprietari o conduttori, che realizzano interventi di ingegneria ambientale. Definire un articolato programma di educazione ambientale con la collaborazione delle associazioni ambientaliste e delle scuole. In tale ambito, prevedere un calendario riservato alle “giornate ecologiche” per promuovere, specie verso le nuove generazioni, una maggiore sensibilità alla cura e tutela della natura.
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