Regione Campania - Il presidente della Regione Vincenzo De Luca è stato tra i primi a vaccinarsi scatenando numerose critiche anche da parte di esponenti delle opposizioni; ora 175 tra medici, primari e dirigenti di Asl e ospedali lo difendono. ”La Campania in queste ultime settimane sta subendo una serie ormai quotidiana di aggressioni mediatiche. La Sanità viene spesso descritta allo sbando, priva di capacità organizzativa per affrontare la pandemia da Covid-19 e l’attività assistenziale ordinaria. Nulla di più falso” si legge nella missiva firmata dai dirigenti ospedalieri di Ospedale del Mare, Ospedale San Paolo, Pellegrini, Cardarelli, Monaldi, Cotugno, Cto, Santobono a Napoli, del Santa Maria delle Grazie di Pozzuoli, Ischia, Giugliano, Frattamaggiore, del San Giovanni di Dio e del Ruggi d’Aragona di Salerno, dell’Asl Salerno, del San di Benevento e dell’Ospedale di Avellino. “Nessuno nasconde – si legge – criticità legate fisiologicamente alla svolta che è in atto e alla gravità della situazione pandemica generale contrastata però con grande efficacia in Campania come dimostrano tutti i numeri di esito nazionali e regionali. Basta leggerli, a fronte di attacchi politici che determinano incertezza e disorientamento nella pubblica opinione, spesso con notizie non vere e argomentazioni pretestuose. Una testimonianza diretta a rassicurare tutti i cittadini campani che si rivolgono agli ospedali e alle strutture sanitarie perché bisognosi di assistenza. «I nostri concittadini hanno potuto contare sempre su personale competente, disponibile sia sotto l’aspetto scientifico che umano». «Gli ospedali campani, in questi ultimi anni – aggiungono i medici – hanno implementato il loro modello organizzativo grazie all’impegno della Regione e dei direttori generali delle aziende, sia sul piano strutturale che tecnologico, assicurando elevati standard di qualità”. “Al presidente De Luca – conclude il documento – va la nostra solidarietà per gli attacchi subiti proprio nel momento in cui si sta realizzando il riscatto della nostra sanità dopo anni di ritardi e di omissioni perpetrati durante la gestione commissariale conclusa proprio grazie all’impulso dato dall’amministrazione regionale e al contributo di tutto il personale che opera nella sanità campana”.
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