Vico Equense/Sorrento - Le difficoltà in cui si dibattono gli ospedali della penisola sorrentina sono ormai note. La situazione peggiora sempre di più con il passare del tempo ed a nulla valgono proteste e segnalazioni. Dell’argomento, a quanto si apprende, se n’è discusso durante la consueta riunione dei sindaci della penisola sorrentina, durante la quale è stato deciso di chiedere un incontro urgente con il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca. I rumors di palazzo dicono che l’incontro dovrebbe esserci lunedì prossimo. Intanto la vicenda approda in Parlamento, con un’interrogazione al Ministro Roberto Speranza della deputata pentastellata, Teresa Manzo, per capire quali margini di recupero ci sono dei servizi soppressi. “Una situazione di precarietà che lede i diritti dei cittadini” ha sottolineato l’Onorevole Manzo. Per il "De Luca e Rossano" di Vico Equense da ottobre è stata disposta la chiusura del Pronto soccorso, ad eccezione di quello ostetrico e pediatrico, con trasferimento "momentaneo" del personale sanitario nei Covid Center campani. Il 23 dicembre è stata disposta la chiusura del reparto di rianimazione del presidio ospedaliero di Sorrento. Eventi che hanno di fatto azzerato l'attività chirurgica del territorio e compromesso gravemente la medicina d'urgenza». Teresa Manzo sottolinea i rischi per la popolazione privata da servizi sanitari essenziali. “Una situazione di massima precarietà ribadisce l'esponente stabiese del M5S - che mette a repentaglio la salute di migliaia di cittadini”. L'emergenza coronavirus non può essere risolta sacrificando deliberatamente l'accesso alle cure, “soprattutto in relazione al primo soccorso, ed è doveroso fare il possibile per impedirlo”, aggiunte la deputata pentastellata.
Dopo Sorrento e Vico Equense tocca anche a Boscotrecase. Non sono solo gli ospedali della Costiera, si legge oggi sul quotidiano Il Mattino, a dover fare i conti con la carenza di personale che blocca le attività: anche il Sant'Anna e Santissima Madonna della Neve si ritrova nelle stesse condizioni. “L'ennesima emergenza – si legge - per la sanità pubblica in Campania è emersa in tutta la sua gravita nel momento in cui si è reso necessario procedere al trasferimento a Boscotrecase di due pazienti ricoverati al presidio di Sorrento. Entrambi sono positivi al Covid e devono essere sottoposti ad interventi chirurgici di ortopedia. Proprio per il fatto di aver contratto il virus possono essere operati solo presso un Covid Hospital e quello di riferimento per il comprensorio sorrentino-stabiese è Boscotrecase. Pertanto, quando dal Santa Maria della Misericordia è partita la richiesta di portare al Sant'Anna e Santissima Madonna della Neve i due ammalati è arrivato il no.”
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