sabato 9 gennaio 2021

Vico Equense. Associazione Suor Raffaelina Onlus: approvato un progetto dal servizio civile universale Icaro

Vico Equense - Anche per il 2021-22 è stato pubblicato il bando per la selezione di operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio Civile Universale ICARO, e l’Associazione di Promozione Sociale “Suor Raffaelina Onlus” con sede a Vico Equense partecipa con un progetto “Bimbi in gioco” inserito nel programma “Generazione Vincente”, rivolto a giovani volontari da coinvolgere in azioni, volte a migliorare il territorio e promuovere la cultura nella città di Vico Equense. Possono partecipare alla selezione giovani tra i 18 e 28, e il progetto durerà un anno, 25 ore settimanali articolate in 5 giorni per un compenso mensile pari a 439,50 euro. Gli aspiranti operatori volontari dovranno presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it. Per i servizi di compilazione e presentazione della domanda occorre che il candidato sia riconosciuto dal sistema ovvero esclusivamente con Spid, il sistema pubblico di identità digitale. “L’Associazione “Suor Raffaelina” – spiega il portavoce, già Presidente, il Maresciallo Vincenzo Cioffi -, stabilmente radicata sul territorio, è riconosciuta dalla Regione Campania e dall’Azienda Speciale Consortile penisola Sorrentina. Attiva anche nello sport e nell’organizzazione di spettacoli, come la festa dei “sapori di collina” a Massaquano. Serate di danza, palo della cuccagna, gastronomia e calcetto per ricordare la generosa suora missionaria, Raffaelina Savarese, che spese tutta la vita al servizio dei più deboli. L’incasso delle serate come sempre è stato devoluto in beneficenza alla missione africana di Porto Novo Cotonou nel Benin, missione fondata dall´omonima missionaria.” La missionaria è nata a Vico Equense il 7 aprile 1935, figlia di contadini, sino a 22 anni è vissuta nella frazione di San Salvatore. Nel gennaio del 1957 fuggì di casa per abbracciare la vita religiosa, Ordine “Suore Gerardine”, di S. Antonio Abate. Dopo aver espletato il previsto noviziato in convento, continuò gli studi a Roma, successivamente intraprese il cammino missionario in paesi miseri e sofferenti. Nel 1983 ritornò in Italia per coordinare le Suore della parrocchia di Ponte Persica, di Castellammare di Stabia, poi nel 1987, dopo un breve periodo che Lei chiamava “di riposo”, decise di seguire il suo istinto recandosi in Cutunù Porto Novo Benin (Africa Occidentale). Qui nella missione da lei fondata, luogo dove ha scelto di essere sepolta, ha lasciato un' eredità di affetti e un compito da continuare e ampliare. Fratellanza e sviluppo sociale.

Per info: https://www.consorzioicaro.org/servizio-civile/1298-programma-generazione-vincente/ oppure rivolgersi all’Agenzia Cioffi in Corso Filangieri 63 a Vico Equense

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