"Avremo un ministero alle Galassie, sarà affidato a una persona di alto profilo, credo Giordano Bruno, che da Campo dei Fiori attende di essere convocato…” Come sempre il sarcasmo di Vincenzo De Luca non finisce mai di stupirci, e l'analisi del suo linguaggio "spiccio" sono oggetto di un libro di Domenico Giordano "De Luca. La comunicazione politica di Vincenzo De Luca da sindaco a social star". Una comunicazione che spinge l’autore del libro a definire De Luca il Mike Tyson della politica italiana. Perchè? “De Luca difficilmente si contenta di demolire il suo avversario, di metterlo al tappeto, lui è veramente sazio solo dopo avergli staccato a morsi il lobo della dignità per darla in pasto all’opinione pubblica, ai critici, ai benpensati al furore giustizialista e al pubblico pagante”. “Sui social network, - sottolinea l’autore - Vincenzo De Luca è diventato uno dei celebrity leader italiani più seguiti e imitati, soggetto di meme e neologismi virali” e ancora, per quanto riguarda il linguaggio “un vocabolario incarognito che si è costantemente arricchito di espressioni lessicali che messe in bocca ad altri politici sarebbero costate poltrone e carriere ma che, al contrario, Vincenzo De Luca ha utilizzato sempre impunemente.”
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