Sorrento - Incontro al Comune di Sorrento per aumentare il numero giornaliero di vaccinati. Presenti i sindaci della penisola sorrentina, la direttrice del Distretto Sanitario, Grazia Formisano, i rappresentanti dei medici di base e dei farmacisti. "Si sta facendo un grande sforzo organizzativo per implementare le vaccinazioni e rendere il territorio covid free il prima possibile" il commento del sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani. Alla riunione ha partecipato anche il comandante della polizia locale di Piano di Sorrento, Michele Galano, che coordina le polizie locali dei sei Comuni Peninsulari, che quotidianamente, a turno, si occupano di ritirare i vaccini anti Covid 19 all'Hub dell’Ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia e alla successiva distribuzione ai tre punti vaccinali del distretto 59 della penisola sorrentina: Vico Equense, Piano di Sorrento e Massalubrense. Intanto all’ospedale De Luca e Rossano di Vico Equense continua la vaccinazione per gli ultraottantenni. La somministrazione della prima dose terminerà, in base alle prenotazioni ricevute, domani. Dal 24 marzo, invece, inizieranno le sedute di richiamo. L’Unità di Crisi della regione Campania, in una nota, ha comunicato che ad oggi è stato vaccinato circa il 90% del personale scolastico, e il 95% del personale sanitario. Attualmente è in corso, e sarà intensificata, la campagna vaccinale per gli ultraottantenni e gli ultrasettantenni. Parallelamente, è già partita la campagna vaccinale riservata alle categorie fragili, come da protocollo ministeriale, con vaccino Pfizer.
Per la prossima settimana è stato annunciato dal Commissariato di Governo l’invio in Campania di un quantitativo maggiore di dosi, che consentirebbe di accelerare e aumentare il numero di vaccinazioni. Per AstraZeneca, la Campania, come le altre regioni italiane, è in attesa del nuovo via libera alla somministrazione a livello governativo. Da oggi è aperta la piattaforma telematica della Regione Campania per la registrazione dei soggetti affetti da patologie che li rendono vulnerabili. Il piano regionale aggiornato a ieri dall’Unità di crisi ribadisce che la “la procedura di adesione non tocca ai pazienti fragili né ai loro conviventi o assistenti”. Dovranno essere invece i medici di base a individuare fra i loro assistiti quelli che rientrano nelle categorie di «elevata fragilità» e a registrarli sulla piattaforma. Alle ore 13.30 erano già 1000 le adesioni da parte dei medici di medicina generale per le categorie fragili. Agli stessi medici nei giorni scorsi è stata inviata la mail con il link e le istruzioni per poter effettuare la registrazione. Nella giornata di oggi sarà aperta la piattaforma anche per il personale scolastico e universitario (compreso il personale Ata) relativo ai cittadini campani che svolgono l'attività fuori regione.
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