sabato 20 marzo 2021

«Sospendere gli abbattimenti fino a dicembre» Appello a Draghi

Patriarca (FI): a rischio 300mila case 

Sospendere i provvedimenti di demolizione delle abitazioni e dei manufatti abusivi su tutto il territorio nazionale fino al 31 dicembre di quest'anno o, in subordine, fino all'uscita dall'emergenza sanitaria. È il contenuto di una richiesta, sottoscritta da tutti i capigruppo del consiglio regionale della Campania, da oltre cento sindaci dei Comuni di tutte le province della Campania, dai presidenti dell'Anci e dell'associazione dei comuni delle isole minori, indirizzata al premier Mario Draghi. Considerato la situazione attuale in Campania, i sottoscrittori pongono l'accento sulla «palese inopportunità di dare segui to a provvedimenti che pur se legittimi, allo stato e in concreto appaiono oltremodo gravosi per i relativi destinatari», che si troverebbero senza più un luogo in cui vivere non potendo contare su un alloggio alternativo né sulle possibilità economiche di trovarlo. «In Campania ci sono 70mila ordini di abbattimento di case e manufatti abusivi e altri 200mila avviati o in via di definizione. La tenuta del tessuto sociale nella nostra regione, in un contesto di crisi sanitaria ed economica gravissima, passa anche e soprattutto dalla consapevolezza che è necessario sospendere le demolizioni su tutto il territorio nazionale fino al 31 dicembre 2021 e, comunque, per tutto il tempo per cui durerà l'emergenza coronavirus». Lo ha detto Annarita Patriarca, capogruppo regionale di Forza Italia, commentando la richiesta.

 

«La condivisione unanime di questo documento fonda sulla necessità di assicurare un tetto sotto cui ripararsi a chi non ha un alloggio alternativo e a chi non possiede le risorse finanziarie per trovarlo. È importante però chiarire che si tratta di una richiesta di sospensione temporanea delle demolizioni e non di una sanatoria degli abusi». «D'altronde, se da un lato, infatti, il governo impone ai cittadini di restare nelle proprie abitazioni, quando più forte è l'ondata di nuovi contagi che mettono sotto pressione le reti ospedaliere, dall'altro appare contraddittorio lasciare che decine di migliaia di famiglie perdano la casa per dare esecuzione a provvedimenti certo legittimi ma, ad oggi, intempestivi rispetto al contesto in cui siamo calati». «La sottoscrizione, da parte di tutte le forze politiche, di un documento che ha eccezionale valore sociale dimostra che quella abitativa è una delle grandi questioni politiche e di buon governo del nostro tempo. Una sfida che ha bisogno del contributo di tutti per essere risolta». «Per questo, affidiamo al ministro per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna, e al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, le nostre richieste nella consapevolezza che sapranno entrambi farsi interpreti dei sentimenti e degli intenti di questa istanza garantendo, per quanto di competenza, il massimo dell'impegno e del sostegno in tutte le sedi competenti».

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