sabato 21 gennaio 2023

Caro Bruce...

"Una volta sono arrivato fino a Napoli, ma poi per varie ragioni non ce l’ho fatta a visitare Vico Equense”

Uno dei più famosi cronisti italiani, Enrico Franceschini, ritorna in libreria in una veste autobiografica. Racconta sé stesso e il suo mestiere attraverso i viaggi che il lavoro gli ha permesso di vivere, in uno squarcio sul mondo appassionato e personale. In questo libro, Come girare il mondo gratis, racconta la sua personale storia di reporter, in una galleria di personaggi che includono i grandi della terra, da Ronald Reagan a Mikhail Gorbaciov, da Shimon Peres a Yasser Arafat, da Tony Blair a Elisabetta II, dal primo uomo sulla luna, Neil Armstrong, all’uomo più veloce sul nostro pianeta, Usain Bolt, e molti grandi del giornalismo, a cominciare dal suo primo direttore Eugenio Scalfari. Bruce Springsteen gli consegna un aneddoto sulle sue radici vicane. “Una volta sono arrivato fino a Napoli, ma poi per varie ragioni non ce l’ho fatta a visitare Vico Equense, dove mi dicono sia ancora in piedi la casa in cui viveva mio nonno Antonio Zerilli.” In realtà The Boss, quasi ogni anno viene in vacanza in costiera amalfitana, che non è tanto lontana dalla città di Vico Equense che nel 2012 gli ha conferito la cittadina onoraria. Eppure qui non c’è mai venuto…Tutto nasce dal fatto che entrambi i nonni materni di Bruce (Zerilli, il loro cognome) erano italiani.


 

Quindi, nonostante Springsteen sia un cognome olandese, la discendenza di Bruce è per il 12,5% olandese, 37% irlandese e 50% italiana. Suo nonno materno, Antonio, era nato a Vico Equense e apparteneva a una famiglia che viveva in questa città da oltre 40 anni. Zii e parenti diretti, vivono ancora in penisola sorrentina. Caro Bruce, ci terremmo a stringerle la mano. Se non altro per sapere cosa pensa, se ne è contento, se non gliene frega niente, se non sa che farsene rispetto ai suoi impegni mondiali… I Vicani hanno il senso dell’ospitalità, dell’accoglienza, della generosità, della giovialità. Se viene, nessuno la farà annoiare, qui c’è gente allegra... Se lei volesse mettere piede qui, solo per salutare, incontrerebbe gente affabile e cortese, che certamente da lei non vuole altro che conoscerla. Ma se lei, per qualsiasi motivo, avesse già deciso, dopo tanti inviti, di soprassedere e far passare la cosa come se proprio non fosse accaduta, non gliene vogliamo…Credo che un uomo di pubblico, conosciuto in tutto il mondo, non sappia che farsene di una cittadinanza onoraria, ma sicuramente per chi gliela ha offerta ha un grande valore.

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