venerdì 27 gennaio 2023

Sorrento. Allarmante sos dal sindacato Cub della Costiera che manifesterà nella Giornata dell'Ammalato «Troppi suicidi, qui manca l`assistenza»

Rosario Fiorentino
di Nino Esposito da Il Roma 

Sorrento - Pur rappresentando una ricca e serenissima realtà economica, non manca nelle bellissime città della costiera sorrentina il dramma degli ultimi. Ne sono un allarmante segnale il numero di suicidi e tentati suicidi che stanno generando una vera e propria emergenza sociale. Meno di una settimana fa. un ragazzo di ventiquattro anni a Massa Lubrense si è tolto la vita lanciandosi da un ponte, qualche tempo prima, ha scelto il gesto estremo un vigile urbano di Sorrento, un giovane di Seiano e, ancora, a Sorrento un infermiere... Tanti, troppi, sono i tristi avvenimenti die hanno lasciato a chi resta tanti interrogativi. Si poteva fare qualcosa. Forse sì, forse è mancato un supporto economico, un sostegno psicologico, tante le domande di aiuto alle quali nessuno risponde perché sul territorio l'assistenza sanitaria pubblica in tal senso è minima. Dopo la chiusura del centro di igiene mentale da parte dell'Asl Napoli 3 Sud in via del Mare a Sorrento, la situazione generale si è ulteriormente compromessa per le migliaia di persone che sono comunque in carico da anni al centro, trasferito in ristretti locali dell'ex poliambulatorio di Sant'Agnello. Questa la drammatica situazione degli “ultimi” anche nella ricca costiera non mancano.


 

Molto fanno le associazioni del volontariato, come la Caritas, che garantisce un piatto caldo a centinaia di persone ogni giorno, senza distinzioni di provenienza, ma non basta. Manca un supporto costante della sanità pubblica. E un grido di allarme lo lancia il responsabile provinciale del sindacato Cub, Rosario Fiorentino: «Dobbiamo fare in modo che i malati e, in special modo quelli con disagi mentali, siano una priorità per i Comuni, per il piano sociale di zona e per il centro di igiene mentale. È necessaria un'inversione di tendenza forte, con risorse umane ed economiche molto superiori a quelle disponibili, per poter procedere ad un miglioramento complessivo del servizio». «Attendere il nuovo complesso ospedaliero, ipotizzato dalla Regione Campania a Sant'Agnello, non è possibile - aggiunge Fiorentino - Queste persone hanno bisogno di un aiuto urgente. Il centro di igiene mentale ha risorse professionale di alto livello, ma serve potenziarlo e dare le giuste risposte a chi chiede aiuto ma non ha forza e voce per farsi ascoltare». A tal proposito, il Cub e le associazioni locali si mobilitano per il prossimo 11 febbraio. Giornata dell'Ammalato, perché diventi un giorno da ricordare quotidianamente e non solo una volta all'anno.

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