Il calcestruzzo sarà sostituito da una scogliera naturale Il sindaco Tito: «Avviati una serie di lavori sulle coste»
di Mauro De Riso da Metropolis
Meta - Una scogliera con massi naturali in pietra lavica per impedire ulteriori fenomeni di degrado del calcestruzzo a causa del moto ondoso. L'amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Tito ha dato l'ok al progetto esecutivo per gli interventi di ripristino delle aree che hanno riportato gravi danni a seguito delle mareggiate che hanno avuto luogo scorso 22 novembre. I lavori di somma urgenza sono destinati a coinvolgere, in particolare, l'area pedonale tra le marine di Meta e di Alimuri, sprofondata a seguito delle torti raffiche di vento e pioggia che due mesi fa hanno messo a soqquadro l'intera fascia costiera, innescando un moto ondoso che ha accentuato i danni sul litorale metese. Il sindaco Tito, in qualità di consigliere metropolitano con delega alle coste, è riuscito a promuovere lo stanziamento di fondi per il recupero delle aree danneggiate. E il progetto del Comune di Meta è risultato meritevole di un finanziamento da circa 300 mila euro, necessari per rimettere in sesto l'intero tratto devastato dalle onde. Il progetto esecutivo include la demolizione del muro crollato con il trasporto a discarica del materiale, la realizzazione di un'adeguata fondazione sulla quale poi ricostruire il muro per una lunghezza di circa 3 metri e una larghezza di 4 metri e il posizionamento dei massi per disporre una scogliera frangiflutti a protezione dell'area.
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