martedì 17 gennaio 2023

Costiera, sì alle targhe alterne primo test nel ponte di Pasqua

di Massimiliano D’Esposito da Il Mattino

L’INCONTRO 

Introdurre le targhe alterne per decongestionare la statale 145 ed agevolare gli spostamenti da e verso la penisola sorrentina, già a partire dal periodo pasquale e poi durante i mesi estivi, caratterizzati dai maggiori flussi turistici. E’ quanto stabilito ieri mattina in un incontro in Prefettura che ha visto seduti allo stesso tavolo l'assessore regionale al Turismo Felice Casucci, i sindaci del comprensorio, i vertici di Eav e delle compagnie di navigazione del golfo, funzionari di Anas e rappresentanti delle associazioni della filiera turistica. Vertice convocato dal prefetto Claudio Palomba per definire una strategia utile a decongestionare la Costiera e l'arteria che attraversa l'area stabiese fino ai caselli autostradali. «Abbiamo stabilito di attivare il dispositivo delle targhe alterne - spiega il sindaco di Massa Lubrense, Lorenzo Balducelli - per ridurre il numero dei veicoli in transito e garantire maggiore vivibilità al territorio. Il provvedimento dovrebbe scattare già entro le feste di Pasqua in modo da poter verificare l’impatto che avrà sulla mobilità prima che la stagione turistica entri nel vivo. Allo stesso tempo si punta a un coordinamento con la Costiera Amalfitana, dove la scorsa estate sono già state attivate limitazioni alla circolazione, in modo da realizzare ordinanze con analoghe modalità. 

TRE TAVOLI 

Allo stesso tempo si punta a incrementare i collegamenti marittimi ed a garantire un servizio adeguato con la Circumvesuviana. Per questo il prefetto ha stabilito di creare tre tavoli di confronto, uno per la viabilità su gomma, uno per le vie del mare e uno per il trasporto su ferro. «Si tratta di una proposta che avevamo avanzato insieme al presidente di Confcommercio Sorrento, Vincenzo Ercolano, per affrontare gli argomenti separatamente e trovare le soluzioni più idonee», sottolinea il presidente di Atex, Sergio Fedele. «In particolare, per quanto riguarda l’Eav, chiediamo di aumentare il numero dei direttissimi, considerando che in penisola sorrentina non abbiamo né un’uscita autostradale, né il servizio alternativo delle Ferrovie dello Stato, e di attivare la Metropolitana Sorrentina, un servizio di navetta su ferro tra Vico Equense e Sorrento. Si potrebbe, inoltre, utilizzare la linea Rfi Napoli-Pompei per collegamenti diretti e poi predisporre un sistema di interscambio con la Circumvesuviana». Insomma una serie di accorgimenti utili a migliorare la vivibilità dei residenti ed elevare gli standard di qualità del soggiorno dei turisti. Iniziative necessarie dopo il boom fatto registrare dal comparto nel 2022. «Un anno senza precedenti per la ricettività del nostro territorio», conferma il presidente di Federalberghi Campania e Penisola Sorrentina, Costanzo Iaccarino: «In attesa della conferma dei dati ufficiali Istat - puntualizza il leader degli albergatori regionali - possiamo contare sulle rilevazioni effettuate tra i nostri associati e posso dire che siamo andati meglio del 2019, che era già stata una stagione record. Trend consolidato anche con l'appendice natalizia che ha fatto registrare un ulteriore soldout». Numeri che consentono di archiviare il biennio difficile della pandemia e guardare al futuro con ottimismo, «Riscontriamo un forte interesse e già numerose prenotazioni - sottolinea Gino Acampora dell'omonima agenzia di viaggi - anche se credo sarà impossibile raggiungere i numeri del 2022, un anno che considero irripetibile».

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