Tavolo tecnico permanente per aggiornare l'accessibilità in Penisola Riorganizzazione delle arterie stradali e dei collegamenti marittimi di Mauro De Riso da Metropolis
Penisola sorrentina - Traffico infernale in penisola sorrentina, il tema della mobilità torna al centro dell'agenda istituzionale 5 mesi dopo l'ultima riunione. Arriva dalla Prefettura di Napoli la convocazione indirizzata a sindaci, rappresentanti di Regione e Città Metropolitana, compagnie di navigazione e associazioni per aggiornare il tavolo permanente sull'accessibilità in penisola. Si terrà lunedì 16 gennaio, dunque, la riunione per discutere in merito alle criticità relative alla viabilità sulle strade della costiera e per portare soluzioni allo scopo di proiettarsi verso la prossima estate con una strategia condivisa da adottare per limitare almeno in parte l'inferno di lamiere che ha caratterizzato il periodo compreso tra maggio e settembre, quando i flussi turistici sono tornati ad affollare la penisola sorrentina, riavvolgendo il nastro verso i tempi d'oro pre-Covid ma portando anche con sé i problemi connessi al traffico e alla carenza di opzioni alternative alle auto e alle moto. Il primo tavolo tecnico in Prefettura si era svolto lo scorso 1 agosto, con la prospettiva di un aggiornamento a metà settembre per cadenzare una serie di appuntamenti, proprio allo scopo di farsi trovare pronti per l'estate 2023. Un cronoprogramma saltato a fronte di una serie di circostanze che hanno tenuto impegnate le istituzioni competenti, in primis la tornata elettorale dello scorso 25 settembre, a cui ha fatto seguito la tragedia connessa alla frana a Casamicciola.
Il tavolo permanente, in realtà, avrebbe dovuto svolgersi in videocall lo scorso 14 dicembre, ma anche in quel caso si è registrato il rinvio della riunione convocata dalla Prefettura, a cui avrebbero preso parte l'assessore regionale al Turismo Felice Casucci, il presidente della commissione regionale Trasporti Luca Cascone e tutti i sindaci della penisola sorrentina, la commissione straordinaria di Castellammare, il dirigente della Polizia stradale di Napoli e l'Anas, unitamente alle compagnie di navigazione che si occupano del trasporto via mare sulla linea Sorrento-Napoli, ad Unioncamere, Confindustria. Federalberghi, Unione Industriali, Confesercenti, Atex Campania e Aicast. Gli stessi destinatari dell'invito al tavolo tecnico che si svolgerà lunedì prossimo, nel corso del quale sarà affrontata la questione relativa alle alternative alla statale, la principale via di accesso alla penisola sorrentina, rispetto alla quale il trasporto via mare, da solo, non riesce a sopperire all'enorme flusso di turisti e avventori che ogni giorno prendono d'assalto la costiera durante i mesi estivi. La Circumvesuviana, d'altra parte, ha evidenziato di recente le sue attuali difficoltà nel sostenere i ritmi frenetici del turismo in penisola sorrentina ed anche le prospettive snocciolate da Eav appaiono tutt'altro che rosee almeno fino al 2025. Un dilemma non da poco, dunque, che i sindaci e le associazioni confidano di sbrogliare puntando sul supporto della Prefettura, per provare a dare ulteriore impulso al percorso di crescita della penisola sorrentina, reduce dal record di 2,5 milioni di presenze nell'anno appena concluso e dall'esigenza di accogliere i flussi in crescita riducendo al minimo le code e i disagi.
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