venerdì 8 settembre 2023

Massa Lubrense. Azione in Comune inaugura “Settembre d’Autore”

Un successo il primo incontro culturale con Monica Buonanno autrice di “Siamo solo sognatori abusivi” 

Massa Lubrense - Prende ufficialmente il via “Settembre d’Autore”, il ciclo di incontri letterari promosso da Azione in Comune, associazione politica, sociale e culturale di Massa Lubrense. Davanti a un pubblico gremito, accorso per l’occasione al bordo piscina dell’Hotel delle Palme di Sant’Agata sui Due Golfi, si è tenuto il primo dei 4 incontri letterari previsti dalla rassegna culturale che saranno moderati da Mariolina Costagliola. La scrittrice Monica Buonanno ha presentato il suo “Siamo solo sognatori abusivi”, un libro verità che racconta il “dietro le quinte” delle ormai celebri Vele di Scampia. Uno scenario sociale fatto di lotta e civismo attivo, un testo che raccoglie la storia di tante cittadine e cittadini che ogni giorno lottano contro disuguaglianze e pregiudizi. Una realtà in divenire, dove il futuro lo si costruisce giorno per giorno. Un momento di intenso confronto che è stato accompagnato dal coinvolgente sottofondo musicale del duo Tonia Gargiulo e Luigi Mastellone e dall’intensa interpretazione del giovane attore massese Raffaele Gargiulo che, per l’occasione, ha recitato alcuni passaggi del libro. “Siamo davvero felici di quest’esordio: non ci aspettavamo un così forte richiamo di pubblico”, commentano gli ideatori del format, Carla Esposito e Ivan Smith di Azione in Comune. “L’inaugurazione è stato un momento ad alto impatto emotivo: letteratura, narrazione, recitazione e musica che si fondono per regalare agli ospiti un’esperienza appassionante, un dibattito a tuttotondo in grado di stimolare l’emotività del pubblico da diverse angolazioni. Ovviamente, cogliamo l’occasione per invitare la popolazione a partecipare anche agli altri incontri”. Prossimo appuntamento domenica 10 settembre sempre all’Hotel delle Palme con la presentazione di “Penultime volontà” di Carlo Animato, un libro che amalgama espressioni ricercate e inflessioni dialettali, coinvolgendo il lettore in una commedia che, senza retorica, racconta della morte e dei legami familiari; una corsa contro il tempo fra leguminose, animali totemici, viaggi astrali, varchi mendaci, scritture automatiche e svariati buchi nell’acqua.


Il testo narra della storia di Luigi, pedante correttore di bozze, che rimette piede a Napoli in occasione della lettura delle ultime –anzi penultime– volontà del padre. Rivede Pippo, fratello con cui non parla da anni, e insieme scoprono che il lascito è molto consistente: l’unico a sapere dove si trovi, però, è proprio il defunto. I due fratelli divengono così i protagonisti di un viaggio umoristico al confine tra aldilà e aldiqua, in cui prìncipi cosacchi non esitano a palesarsi accanto a Maradona.

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