di Ilenia De Rosa Il MattinoAdriano Gorgoni
Vico Equense - Una giornata dedicata alla prevenzione in ricordo di Adriano Gorgoni, fotografo di Vico Equense scomparso lo scorso anno a causa di una malattia. E' quanto organizzato dal Comune e dai medici del territorio: domenica 10 settembre tutti in piazza per accogliere i cittadini in nome della medicina. Il «mammone», lo chiamava Adriano. Quel male che inizialmente sembrava esser stato dominato ma che poi è tornato più aggressivo di prima. E Adriano Gorgoni non ne ha mai fatto segreto. Ne parlava tantissimo attraverso i social: un modo per esorcizzare, ma anche per comunicare e diffondere il più possibile l'importante messaggio di prendersi cura della propria salute e di prevenire. Sarà, dunque, dedicata a lui la giornata promossa dalla Commissione per le pari opportunità del Comune. Medici professionisti e specialisti qualificati saranno gratuitamente a disposizione della cittadinanza, allo scopo di identificare precocemente stati patologici e consentire l'approfondimento di situazioni cliniche già note ma in fase di scompenso. La campagna per le prenotazioni è cominciata la scorsa settimana e ad oggi è già tutto pieno. Tra le visite previste, l'ecografia mammaria, la visita cardiologica con elettrocardiogramma, il doppler arti inferiori, l'ecografia della colecisti, la visita urologica ed ecografia prostatica, quella del colon rettale, la consulenza nutrizionale, lo screening diabetologico, l'ecografia tiroidea, la visita otorino con esame audiometrico, la mappatura dei nei, lo screening delle masse ovariche. A promuovere e coordinare l'iniziativa la dottoressa Serena Visconti, ginecologa presso l'ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Tra i medici in prima linea per offrire il servizio gratuito ai cittadini Domenico Cacace, Filomena Cinque, Mauro Maglione, Marilisa Di Meo, Giuseppe Celentano, Ugo Pace, Salvatore Cuomo, Mario Marrone, Valeria Marrone, Francesca Gargiulo, Francesco Saverio Aiello, Serena Visconti.
IL LIBRO
A completare il weekend la presentazione del libro «Il vocabolario di latino-Il racconto di una vita» di Biagio Cilento, il cui ricavato delle vendite verrà devoluto in parte per la ricerca sul cancro e in parte per l'acquisto di medicinali e protesi per arti da inviare agli ospedali ucraini. L'evento si terrà sabato 9, alle 18, preso il Museo Asturi, in piazza Siani. «Tramite associazioni con cui collaboro ho saputo che ai bambini ricoverati nei territori martoriati dalla guerra servono molto le fasce emostatiche e le protesi per arti inferiori spiega Cilento pertanto ho pensato di devolvere il ricavato del mio libro per l'acquisto di questi beni, sperando di aiutare chi sta vivendo in situazioni di grave difficoltà. Ho scritto questo libro durante un periodo in cui avevo problemi molto seri, da cui sono riuscito a uscire. Adesso ho voglia di aiutare chi ha bisogno di cure».
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