Penisola sorrentina - Non si ferma la grande fuga del personale sanitario. Tra il 2020 e il 2022, 180mila tra medici e infermieri hanno scelto di lasciare la sanità pubblica, migliaia di loro sono fuggiti in Paesi come la Francia dove guadagnano molto di più e non sono costretti a turni massacranti. Antonino De Angelis, anestesista, originario di Sant’Agnello, è andato via dalla penisola sorrentina. Oggi lavora in Francia e l’11 marzo è stato intervistato da Presa Diretta, la trasmissione di Riccardo Iacona in onda su Rai 3. Questa settimana su Agorà ritorna sull’argomento, parlando anche della carenza di medici in penisola sorrentina. Su questo punto è stato chiaro: “Riconoscere la penisola come zona disagiata, come si fa per le isole, e motivare cosi gli operatori sanitari con stipendi più alti.” Bisogna poi smetterla con la sanità universalistica e gratuita per tutti, sottolinea De Angelis. “La sanità deve essere gratuita per i redditi bassi. Chi può, deve pagare. E poi c’è una responsabilità sociale verso la sanità che in Italia, specie al centro nord, si sente e che vorrei vedere anche in penisola Sorrentina.” Il medico si riferisce alle donazioni di privati, imprenditori e cittadini facoltosi che finanziano servizi. “La penisola sorrentina gode di un PIL considerevole, tra i più alti della Campania, grazie alle capacità di tanti operatori economici ed alla professionalità di tanti lavoratori. So che alcune cose nella sanità sono state fatte anche grazie ai privati, ma si potrebbe anche fare di più. Perché non dire: a Vico e Sorrento questi servizi li finanziamo noi? Sarebbe una bella sfida da lanciare per migliorare la qualità della vita ai cittadini.”
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