Protocollo d’intesa con la NatPowerH
Vico Equense - Siamo sempre più green: la sostenibilità ambientale è la priorità. Ne sono sempre più convinti al Comune di Vico Equense, che punta sulle fonti di energia rinnovabile. Per prima cosa un ingegnere, che per circa 25mila euro (IVA compresa) individuerà delle aree sul territorio dove installare gli impianti per produrre l’idrogeno, quello verde. Poi è stato siglato un protocollo d’intesa con la NatPowerH, una “costola” del gruppo NatPower, una holding con “cuore” ligure e sede in Lussemburgo cui fanno capo 95 società, considerato uno dei principali sviluppatori indipendenti di progetti di infrastrutture per la creazione di energia pulita: solare, eolica, storage e appunto idrogeno. L’intento è quello di sviluppare progetti per il rifornimento dell’idrogeno verde per la nautica (e non solo). Le infrastrutture che saranno installate nei porti saranno particolari: gli impianti avranno una “cover” d’autore, disegnata dall’archistar Zaha Hadid. Si parte con Venezia entro la fine del 2024. Poi Massa Lubrense, punto strategico per l’approvvigionamento delle imbarcazioni turistiche dirette a Capri, quindi i porti più importanti della Penisola e del Mediterraneo, per un totale di 100 scali e marine entro il 2030. È questa la roadmap di massima dell’ambizioso progetto presentato da Natpower per dotare l’Italia della prima infrastruttura di rifornimento di idrogeno verde per la nautica da diporto, grazie a un investimento – interamente a carico del gruppo – stimato in 100 milioni di euro nel corso dei prossimi 6 anni. Cosa ci guadagneranno i porti? Un ritorno in comunicazione, che riguarda anche l’opera firmata Zaha Hadid. I grandi yacht pianificano le loro navigazioni anche a seconda dei punti di rifornimento.
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