di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
IL FENOMENO
Sorrento - I numeri non sono ancora quelli del prepandemia, ma sono comunque incoraggianti ed il trend è decisamente positivo. Stiamo parlando dei dati relativi ai matrimoni civili celebrati a Sorrento. Quello del wedding è un settore che si affianca al turismo tradizionale assicurando arrivi e presenze importanti. Senza dimenticare che è un comparto che garantisce lavoro ad un ampio indotto, dai fotografi ai fiorai, dai ristoranti per i banchetti ai centri estetici, dai parrucchieri ai noleggi con conducente.
IL BUSINESS
Un business che vale milioni di euro, insomma. E una fetta consistente di questo vorticoso diro d'affari approda nelle casse del Comune. Tornando ai dati risulta che a Sorrento nel 2023 si sono unite in matrimonio con rito civile circa 300 coppie. In passato si veleggiava tra le 400 e le 500 nozze celebrate nelle quattro location a disposizione: il Municipio, il parco di Villa Fiorentino sede della Fondazione Sorrento, il Museo Correale di Terranova ed il trecentesco chiostro di San Francesco.
È quest'ultimo il sito che monopolizza quasi completamente l'interesse dei promessi sposi. Pronunciare il fatidico «si» in un sito storico di così grande importanza è il sogno di tutti. Poi c'è il valore aggiunto della vicina terrazza della villa comunale Salve D'Esposito che assicura scatti mozzafiato con il Vesuvio ed il golfo a fare da sfondo. «Sorrento oltre ad essere una delle mete turistiche più famose al mondo è anche la città dell'amore ed è naturale che tante coppie scelgano il nostro territorio per coronare il proprio sogno - spiega il sindaco Massimo Coppola -. Da parte nostra facciamo il possibile per garantire l'accoglienza migliore possibile e servizi all'altezza». Dall'ufficio dello Stato civile del Comune spiegano che sono sempre le coppie del Regno Unito a garantire i numeri maggiori, ma sono in aumento anche statunitensi ed australiani insieme a russi, polacchi, lituani e dell'Est Europa in generale. Non mancano, ovviamente, gli italiani. Ci sono poi anche coloro che scelgono Sorrento solo per il rito simbolico: è tutto come un matrimonio vero anche se la coppia è già sposata ma intende legare la propria felicità al panorama della Costiera. Alla fine basta pagare. Ed in alcuni casi la cifra da mettere sul piatto è consistente.
IL BUDGET
Ci sono le coppie che raggiungono Sorrento solo per pochi giorni con gli amici più stretti e pochi familiari, ma c'è anche chi sceglie di soggiornare negli alberghi della zona per una settimana o 10 giorni facendosi accompagnare da uno stuolo di parenti e conoscenti. Oltre al costo dell'hotel ed al budget necessario per le nozze bisogna pagare la tariffa comunale. In realtà se almeno uno degli sposi è di Sorrento il rito è gratis a meno che non si decida di celebrare il matrimonio nel pomeriggio del lunedì, mercoledì o venerdì versando 250 euro, il sabato si sale a 350. Per tutti gli altri si va dai 600 euro per la mattina dei giorni infrasettimanali, passando per gli 800 euro il pomeriggio fino ai 1.000 euro del sabato. Si può arrivare a pagare anche di più se ci si sposta a Piano di Sorrento. Pronunciare il «si» all'alba sulla terrazza di Villa Fondi costa tra i 1.000 ed i 1.500 euro. A fare la differenza è la residenza. Al tramonto si scende a 700 e 1.000 euro. Le altre tariffe sono in linea con quelle di Sorrento. Qui sono circa 70 le coppie che si sono sposate nel 2023.
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