Vico Equense - No all'autonomia differenziata. È la risoluzione presentata dai consiglieri di minoranza Luigi Vanacore, Maurizio Cinque e Giuseppe Alvino (foto), posta in discussione giovedì prossimo alle ore 9.00 in consiglio comunale, che boccia la proposta di legge nazionale del leghista Roberto Calderoli, approvata dal Senato dovrà ora passare all'esame della Camera. “Il consiglio comunale si dichiari contrario ad ogni ipotesi di autonomia differenziata regionale – spiegano i tre consiglieri - ritenendo che costituisca un irreversibile ed irreparabile vulnus all'unità del paese, alla coesione sociale e all'uguaglianza costituzionalmente sancita tra cittadine e cittadini di tutte le regioni.” Resta da capire cosa farà la maggioranza di centrodestra che sostiene Giuseppe Aiello, per il quale “la richiesta di maggiore autonomia può essere vista come un tentativo di adattare le politiche regionali alle specificità locali e di rispondere più efficacemente alle esigenze della comunità – si legge su La Notizia -. L’unico ostacolo potrebbero essere le disuguaglianze tra regioni. Sarà fondamentale valutare attentamente tutte le variabili del caso, cercando soluzioni che permettano una maggiore autonomia regionale senza compromettere l’unità e l’equità che caratterizzano lo Stato italiano”.
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