di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
IL PROGETTO
Meta - Consegnati i lavori di consolidamento e messa in sicurezza del costone roccioso sottostante la carreggiata della statale 145 «Sorrentina» che arriva fino al litorale in località «La Conca» del Comune di Meta. Più nel dettaglio l'intervento interessa la parete rocciosa che si sviluppa con un andamento pressoché verticale in corrispondenza dell'arenile della marina di Alimuri, a poca distanza dal confine con il territorio comunale di Vico Equense. L'obiettivo è di garantire la sicurezza dei tanti bagnanti che nel corso dell'estate si sistemano lungo la spiaggia ed anche di chi vuole solo passeggiare seguendo il percorso che costeggia il mare. Gli interventi previsti del progetto esecutivo sono stati scelti adottando opere e tecniche con impatto ambientale molto contenuto e tali da minimizzare le alterazioni dell'ecosistema e del paesaggio dell'area, evitare di influire sulla circolazione delle acque e senza andare ad impattare sulla flora e la fauna che popolano questo punto della costa della penisola sorrentina.
GLI INTERVENTI
Per meglio valutare le operazioni necessarie tenendo conto delle caratteristiche del sito, nella predisposizione del progetto sono state effettuate specifiche indagini. Nella prima fase è stato eseguito un rilievo «Lidar» con drone e successivamente sono state predisposte alcune elaborazioni 3D, volte a quantificare le materie prime ed i parametri utili alla realizzazione delle opere. Attraverso l'intervento di consolidamento, quindi, si punta all'eliminazione dei crolli e degli smottamenti superficiali per la difesa dell'arenile sottostante e dell'intera area a valle del costone. Le opere avviate in questi giorni prevedono, pertanto, in via preliminare il risanamento ambientale ed il ripristino del substrato roccioso ed a seguire la pulizia e l'ispezione della parete. Si provvederà alla rimozione della vegetazione (scerbatura) e di elementi lapidei di piccole dimensioni in precarie condizioni di stabilità (disgaggio) per restituire la roccia pulita secondo l'aspetto originario. Si passerà successivamente alla sigillatura di eventuali superfici di discontinuità ed alla chiodatura delle aree con presenza di lesioni per stabilizzare eventuali fratture. Il progetto prevede soprattutto la realizzazione di micropali di ancoraggio nella parte bassa del costone roccioso ed il rafforzamento corticale con realizzazione di una reti paramassi con funi metalliche e tiranti da porre in opera a contatto con il costone. Si concluderà con l'idrosemina potenziata con collanti e ammendanti. «L'opera rappresenta una soluzione tecnica compatibile con il contesto urbano ed ambientale in cui si va ad inserire e al contempo garantisce la salvaguardia delle infrastrutture esistenti nonché la pubblica incolumità dei fruitori - spiegano dall'amministrazione comunale di Meta -. Inoltre garantisce anche il recupero ambientale dell'intera zona, in quanto la messa in sicurezza ed il risanamento del costone roccioso metteranno in luce l'aspetto naturale dell'intera area d'intervento».
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