giovedì 27 giugno 2024

Costiera a secco, Sant'Agnello rimborsa la tassa di soggiorno

L'INIZIATIVA 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Sant'Agnello - Rimborsare l'imposta di soggiorno ai turisti che nei giorni della crisi idrica che ha colpito la penisola sorrentina soggiornavano nelle strutture ricettive della città. L'iniziativa è dell'amministrazione comunale di Sant'Agnello, ma non si esclude che nei prossimi giorni possa essere condivisa anche da altri enti locali della Costiera. Alla base della decisione del sindaco Antonino Coppola e della sua giunta la volontà di compensare in qualche modo gli ospiti che hanno patito le conseguenze della rottura della condotta che si è verificata giovedì scorso a Castellammare e che ha lasciato buona parte del comprensorio tra Vico Equense e Massa Lubrense senza acqua fino alla mattinata di lunedì 24 giugno. «In questi giorni di emergenza idrica anche gli operatori turistici hanno vissuto momenti difficili - spiega il primo cittadino di Sant'Agnello -. Le notizie che circolavano sulla penisola sorrentina, tra la rottura della conduttura Gori e le criticità legate alla viabilità, hanno indotto qualche ospite a disdire le prenotazioni e scegliere altre mete last minute». Il riferimento è anche alla chiusura del vecchio tracciato della statale Sorrentina» nel tratto della Panoramica di Castellammare dove si è verificata la fuoriuscita di acqua dalla tubatura posta a 24 metri di altezza. 

I DISAGI 

Disagi su disagi, insomma, per i turisti che si sono ovviamente lamentati con i gestori delle strutture che li ospitavano. E il Comune ha deciso di dare un segnale concreto di vicinanza. «Ascoltando le esigenze della categoria e confrontandoci con tanti imprenditori, abbiamo deciso di prevedere la possibilità di un rimborso della tassa di soggiorno per gli ospiti che hanno soggiornato nel nostro territorio nei giorni del disservizio - chiarisce Coppola -. È solo un piccolo gesto di vicinanza e un segno di accoglienza verso chi ha scelto Sant'Agnello e verso chi ci lavora tutti i giorni». Una scelta che divide. Da un lato c'è apprezzamento per la decisione dell'amministrazione, dall'altro ci sono i cittadini che hanno subito i disagi i quali lamentano che per loro non è previsto alcun tipo di risarcimento. Per questa mattina i sindaci della Costiera hanno convocato i rappresentanti di Gori e Ente idrico campano. «Intendiamo discutere e avere aggiornamenti sulle necessarie azioni volte a prevenire improvvisi guasti lungo le reti, sulla chiusura dei cantieri avviati sui nostri territori e sulle comunicazioni rivolte all'utenza sia per l'attivazione del servizio idrico sostitutivo che per il ripristino del servizio», dice il sindaco di Piano di Sorrento, Salvatore Cappiello.

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