domenica 23 giugno 2024

Da Vico a Sorrento fioccano disdette nei B&B

A secco anche gran parte della Penisola Sorrentina: gli effetti della rottura della condotta idrica a Castellammare di Stabia sono andati molto oltre le ventiquattr'ore. Anche ieri fino al pomeriggio in molti Comuni della Sorrentina ci sono stati notevoli problemi perché la pressione dell'acqua era bassa o l'erogazione completamente assente. La fascia collinare che va da Vico Equense fino a Massa Lubrense è stata la zona più colpita dall'abbassamento della pressione e dalla mancanza di acqua, compresi alcuni quartieri di Sorrento e una buona parte di Piano di Sorrento. In alcuni punti sono state inviate autobotti e disposti servizi di distribuzione idrica alla popolazione per tamponare l'emergenza. Moltissime le proteste da parte di ristoratori e di proprietari di B&B che hanno dovuto spiegare ai loro ospiti l'impossibilità di pernottare proprio a causa della mancanza d'acqua. Mentre la maggior parte dei grandi alberghi è organizzata con serbatoi e impianti di emergenza, le piccole strutture ricettive turistiche e alcuni ristoranti si sono dovuti fermare. Inevitabili le lamentele degli esercenti colpiti dalla improvvisa mancanza d'acqua proprio all'inizio della stagione estiva.

 

Centinaia le disdette da parte di chi aveva prenotato nelle strutture ricettive extralberghiere per i prossimi giorni e malumori di chi è già arrivato in queste ore. L'Abbac (Associazione B&B e affittacamere) lancia l'allarme, chiede intervento del prefetto e invia ai portali online di prenotazione la richiesta di applicare filtro per emergenza non dipesa dagli host per evitare contenziosi. Lo conferma il presidente Abbac Agostino Ingenito che ha contattato i referenti dei portali per l'applicazione dei filtri previsti in caso di emergenza come già capitato nel periodo Covid. «È già molto difficile per i nostri operatori, gestire l'attuale crisi idrica - spiega Ingenito - per gli ospiti che erano già presenti nelle strutture, in molti chiedono come trovare delle soluzioni tampone». (Il Corriere del Mezzogiorno)

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