mercoledì 26 giugno 2024

Il 3 luglio Marco D'Amore a Vico Equense per presentare 'Caracas'

Vico Equense - Si accendono i riflettori sulla 14a edizione del Social World Film Festival, in programma a Vico Equense dal 30 giugno al 7 luglio. Una settimana di cinema, incontri con attori e registi, workshop e masterclass. Sono sempre di più le realtà che sostengono, ma soprattutto che credono nella mostra internazionale del cinema sociale, diretta dal regista Giuseppe Alessio Nuzzo, come il Resort Le Axidie alla marina d’Aequa, hotel ufficiale del festival. Il borgo marinaro che diventa sempre più attrattivo per residenti e turisti, anche grazie alle numerose attività ricettive che offrono servizi sempre più qualificati. Marco D'Amore il 3 luglio presenterà il suo ultimo film "Caracas", tratto dal romanzo Napoli Ferrovia di Ermanno Rea, che lo vede regista e protagonista al fianco di Toni Servillo. In quel libro del 2007 si parla anche di Antonio Savarese il comandante-armatore della “Linda”, la piccola motonave che collegava Seiano a Napoli. Nel romanzo, la marina di Seiano è vista con gli occhi di un bambino di dieci anni arrivato con la famiglia per la villeggiatura. “La scelta dei miei genitori, per motivi che ignoro – si legge nel libro di Rea -, era caduta su un paesino chiamato Seiano, sulla penisola sorrentina, che io ricordo come una specie di luogo originario, di ventre materno. Secondo me chi parlò per la prima volta del Paradiso Terrestre era appena stato a Seiano, si era bagnato nello specchio d'acqua antistante la spiaggia e aveva fatto quattro chiacchiere con il comandante-armatore della "Linda", la piccola motonave che collegava il Paradiso Terrestre a Napoli. Trascorrevo le mie giornate in solitudine, tra gli scogli, a contemplare il mondo, ma per lo più a pescare…” L’ armatore Antonio Savarese chiamò la motonave “Linda” in ricordo di una figlia scomparsa prematuramente. Alla marina d’Aequa apre anche il primo stabilimento il “Bagno Linda” ed era proprietario delle cave di Scutolo. Da qui partono i pontoni della sua impresa di costruzioni marittime che realizzano gran parte delle opere presenti nel golfo di Napoli ne gli anni ’40.

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