mercoledì 29 luglio 2009

Patrimonio Ds deve finire nel nuovo partito

Non ha senso che esistano le Fondazioni per salvare il patrimonio dei Ds, prima della fusione con la Margherita. Ne è convinto il segretario del Pd, Dario Franceschini, candidato alle primarie di ottobre. Durante il dibattito su "Il partito nuovo: una promessa mantenuta?" promosso dalla Fondazione Scuola di Politica a Bertinoro, Franceschini si rivolge agli ex Ds: "Ovviamente al netto dei debiti pagati, tutto il patrimonio e le risorse devono finire nel Partito democratico, perché il Pd l'abbiamo fatto tutti insieme, non ci sarebbe una ragione né giuridica né politica. Il Pd è un soggetto giuridicamente nuovo, non ha ereditato né attivi né passivi".

Franceschini, Rutelli, la Binetti ecc., non vogliono un Pd di sinistra, ma vogliono acquisire i beni del vecchio Pci poi in possesso dei Ds e ora proprietà di una Fondazione che custodisce anche una tradizione. Insomma vogliono i beni (case del popolo e altro) costruiti con sacrifici da quei comunisti che non facevano ferie per lavorare. Un po’ di coerenza e di onestà politica non guasterebbe al Pd di oggi e di domani.

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