mercoledì 22 luglio 2009

Mare e monti

Vico Equense – Due le questioni giudiziarie che tormentano l’estate del Sindaco Gennaro Cinque. Si va dal mare alla montagna. La prima riguarda il mostro di Alimuri, che deve essere abbatutto perchè è pericoloso oltre ad essere un vero e proprio scempio per l'ambiente. La procura della Repubblica di Torre Annunziata, nei giorni scorsi ha iscritto nel registro degli indagati il sindaco, per omissioni di atti d’ufficio. La vicenda sarebbe collegata all’incidente capitato il primo luglio scorso a un giovane di Meta. L’iscrizione nel registro degli indagati del sindaco di Vico Equense sarebbe scaturita per presunte carenze nell’installazione della cartellonistica per segnalare i divieti di accesso nell’area recintata. Nei giorni scorsi, nella zona dell’ecomostro di Alimuri, che separa il territorio di Vico Equense da Meta, è stato effettuato un sopralluogo con la partecipazione di rappresentanti della Capitaneria di porto di Castellammare, dei carabinieri della compagnia di Sorrento, di tecnici e agenti di polizia municipale dei due Comuni, di funzionari della Regione Campania con l’obiettivo di individuare adeguate misure di prevenzione per impedire l’accesso alla struttura pericolante, nonostante i cartelli di divieto ai tre piani dell’ecomostro e nelle aree circostanti. L’altra tegola giudiziaria riguarda il Monte Faito. Anche il Tribunale del Riesame ha confermato il sequestro dell’ area pic-nic, scattato a seguito delle denunce del WWF. I Giudici hanno ascoltato le ragioni dell’amministrazione ed hanno confermato la decisione del Tribunale amministrativo: i sigilli restano.

1 commento:

Anonimo ha detto...

ferdinando manzo: disse ferdinando di borbone al burino che voleva diventare letterato che chi nasce tondo non muore quadrato. ricordati di quando non eri nessuno peggio di adesso e sii uomo con i pantaloni anche tu almeno una volta nella vita. la ingratitudine reiterata alla lunga non paga.