venerdì 31 luglio 2009
Pd, certezze per i lavoratori Atitech
"La parole sono pietre. L'altalena continua di promesse, smentite e nuove promesse, con le quali il governo, da un anno a questa parte, ha gestito la questione Atitech rischia di esasperare i lavoratori gia' duramente provati dalla crisi". E' quanto dichiara Andrea Sarubbi, deputato del Pd eletto in Campania, commentando le proteste di questi giorni dei lavoratori Atitech ed il continuo alternarsi di notizie sul futuro dell'azienda. "Solo dopo la clamorosa protesta di ieri a Capodichino e' stato sbloccato il versamento degli stipendi di luglio: che cosa dovranno inventarsi ora i lavoratori per vedersi accreditare le buste paga di agosto? Cosi' non e' possibile andare avanti. In un'interrogazione parlamentare, presentata oggi insieme al segretario Franceschini, al responsabile lavoro Damiano e ad altri colleghi campani, abbiamo chiesto al governo di dare al Paese e ai lavoratori delle risposte certe e circostanziate sul loro futuro e su quello dell'azienda. Ma attenzione - conclude Sarubbi - : Atitech e' un polo d'eccellenza che va salvaguardato; ci opporremo quindi fermamente a piani industriali improvvisati che mettano a rischio il futuro dell'azienda e che non garantiscano adeguati livelli occupazionali". (Agi)
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