lunedì 20 luglio 2009

Volti nuovi e vecchi metodi…

Il PD campano cerca volti nuovi. Tra meno di due settimane scadono i termini per la presentazione delle candidature al congresso regionale, ma la possibilità di un accordo tra le componenti appare lontana, il segretario uscente Tino lannuzzi, forte del sostegno del leader Dario Franceschini, lavora alla propria rielezione. Nelle fila del Partito democratico, però, in molti gradirebbero un volto nuovo, magari individuato tra i dirigenti napoletani. Il punto è capire se le candidature saranno frutto di un accordo complessivo o se si arriverà, come accaduto in passato, allo scontro. Pure nel Lazio si apre un caso tessere. Richieste di consistenti pacchetti, da parte di alcuni circoli. Leggo su Repubblica che a Corviale, un mese fa, gli iscritti erano 35 e oggi sono più di 300. In città, erano 6.500 a maggio e 22mila a metà luglio, ma si prevede di chiudere a 30mila. In Provincia, si va da 2mila a 18mila, “pronte a volare a 24mila”. E pure lì, infine, ci sono interi comuni (Civitavecchia, Genzano e Tivoli) dove il rapporto iscritti/voti è “strano”: tipo che un elettore su 4 avrebbe deciso di tesserarsi. Sicché, il segretario Morassut è convinto che “qualcosa non va”, pensa che il boom degli ultimi giorni non sia un buon segnale: “i partiti sani raccolgono adesioni tutto l´anno, non alla soglia di un congresso”.

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