giovedì 10 febbraio 2011

Villa Fiorentino «vietata» ai disabili, la protesta di una mamma

Sorrento - «Niente mostra per mio nipote: villa Fiorentino è off-limits ai diversamente abili». Non si dà pace Antonella, una donna di Sorrento, che, facendosi portavoce del disagio del piccolo C., sette anni e una vita da trascorrere su una carrozzina, cerca di riaccendere i riflettori dell’opinione pubblica sulle tematiche dell’eliminazione delle barriere architettoniche nelle strutture pubbliche della città. «Sono mamma di due figli e ho mio nipote diversamente abile – spiega - L’avrei voluto accompagnare ad ammirare una mostra allestita a villa Fazzoletti, ma non è stato possibile». Il tour si è fermato al piano terra del complesso architettonico di corso Italia, davanti a una rampa di scale: qui le barriere architettoniche sono ancora insormontabili. Ma l’amarezza per l’obbligato dietrofront, ha suscitato in lei la forza per portare all’attenzione delle istituzioni l’increscioso episodio. «Credo che il grado di civiltà di un paese si misuri anche da questo – sottolinea la donna -. Sorrento, che si vanta di ottima accoglienza turistica, non può certamente dire lo stesso sul fronte dell’accoglienza ai diversamente abili». Sulla tematica, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, non ha voluto sottrarsi a una considerazione e a un impegno: «Conosciamo bene il problema – spiega il primo cittadino - Siamo consapevoli dei disagi per le persone disabili. Le difficoltà saranno superate quando il progetto di restauro dell’intera villa Fiorentino verrà finanziato dalla Regione Campania. Il progetto, che purtroppo è attualmente fermo per problemi burocratici, prevede infatti l’adeguamento dell’intero fabbricato e l’eliminazione di ogni barriera architettonica». (g.d. il Mattino)

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