giovedì 29 giugno 2017

Ballottaggi, dopo il voto prove di unità nel centrodestra campano

Aniello Guidone e Stefano Caldoro
Vico Equense - Stefano Caldoro, capo dell’opposizione di centrodestra in Consiglio regionale della Campania, ospite a un matrimonio al castello Giusso, si è intrattenuto al risto-bar Wembley in piazza Umberto I, con l' amico Aniello Guidone, a chiacchierare amabilmente parlando di politica e di altro. Quello di domenica per Caldoro è “un voto che premia il centrodestra riformista e liberale. Buono il risultato in Campania e al Sud, anche senza il contributo della Lega. Bisogna subito raccogliere e rilanciare l'appello di Berlusconi per l'unità del centrodestra. Insieme per condividere un programma liberale, nuovo e moderato così come nelle migliori esperienze europee". Sull’onda della buona affermazione ottenuta in occasione delle elezioni amministrative il centrodestra prova a rilanciare la sua azione politica sul territorio, anche in una regione come la Campania che, da tempo, vede prevalere il centrosinistra a trazione deluchiana e la sinistra alternativa di Luigi De Magistris. E proprio l’insuccesso al turno di ballottaggio di alcuni candidati sostenuti con forza dal governatore Vincenzo De Luca – il caso di Mercato San Severino in provincia di Salerno su tutti - dà nuovo entusiasmo ad un centrodestra che guarda alle politiche del prossimo anno e, soprattutto, alle regionali del 2020.

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