mercoledì 5 dicembre 2007

Parte il restauro del centro

Vico Equense - Partono i lavori di riqualificazione urbanistica del centro che interesseranno piazzetta Croce, fino al inizio del XIX secolo principale area pubblica vicana, e la vicina piazza Umberto I°, cuore della città equana. Il primo intervento il cui cantiere aprirà in queste ore è in via Forno, che collega corso Filangieri a via Pozzillo, altra stradina del centro storico già interessata da altre opere di riqualificazione. I lavori ora in partenza riguarderanno poi in primavera anche via Roma, uno dei quattro assi viari che si snodano da piazza Umberto I°. Il primo cantiere però interessa via Forno con l'intento di non congestionare ulteriormente il centro urbano con altri lavori pubblici visto il perdurare dell'intervento riguardante piazza Mercato, ubicato a meno di duecento metri dall'area dove in successione si apriranno i nuovi cantieri. Gli interventi previsti, appaltati per circa 350mila euro ad una impresa di Portici, riguardano il recupero ed il ripristino della pavimentazione delle strade del centro storico. In particolare nel primo tratto di via Forno ed in piazzetta Croce saranno rimossi e risistemati gli antichi basoli in pietra vesuviana che saranno rilavorati a puntello. Prevista, inoltre, la sistemazione dei sottoservizi con l'interramento delle numerose linee aree elettriche e telefoniche che deturpano l'antica piazzetta dove sono in mostra una finestra in piperno del XVI secolo ed un crocifisso ligneo dipinto di inizio novecento, opera del pittore Moriani, che ricorda quello impiantato sul posto dai sanfedisti dopo la cacciata nel 1799 del vescovo repubblicano Michele Natale, per pochi mesi anche sindaco della città equana. Previsto, inoltre, un percorso a gradoni in pietra vesuviana, al posto dell'attuale e scivoloso tracciato in cemento, nel tratto di via Forno sito alle spalle dell'hotel Aequa. In piazza Umberto I° dopo oltre mezzo secolo ritorneranno i basoli in pietra vesuviana. Si tratta di un'area di circa ottocento metri quadrati, attualmente in asfalto molto consunto, che sarà ricoperta da antiche pietre vesuviane donate dal ragionier Guglielmo Iovane, uno dei revisori dei conti del Comune, da decenni villeggiante sul Faito ed amante della città equana. I basoli provengono da Nocera Superiore, da un vecchio pastificio. Infine, sarà rimossa la sconnessa pavimentazione in sampietrini che caratterizza via Roma ed anche qui sostituita con lastroni di pietre vesuviane. «Gli interventi cambieranno volto al centro urbano - afferma il sindaco Gennaro Cinque - mentre contiamo di risistemare anche via Satriano per completare la riqualificazione in atto». (Umberto Celentano- il Mattino)

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