
Lavori in corso. La macchina delle consultazioni interne al Pdl non si ferma neppure nel giorno della Liberazione.
Silvio Berlusconi, infatti, riunisce a Palazzo Grazioli lo stato maggiore di Forza Italia e fa il punto della situazione. Sullo sfondo continuano a muoversi le pedine dei candidati sullo scacchiere governativo, con nuovi possibili ministri che entrano nel totonomine. Le ultime voci riguardano l’approdo di
Raffaele Fitto agli Affari regionali, quello molto probabile di
Claudio Scajola allo Sviluppo economico e l’assegnazione di un dicastero ad
Angelino Alfano (presumibilmente come viceministro alla Funzione pubblica, accorpata con lo Sviluppo tecnologico). Secondo questo schema è quindi confermato il
Viminale al Carroccio,
Elio Vito al ministero della Giustizia e il dicastero dei Beni culturali per
Sandro Bondi.
Franco Frattini andrà agli Esteri
, Paolo Bonaiuti probabilmente ai Rapporti con il Parlamento e ci sarà un posto nella squadra anche per
Stefania Prestigiacomo e
Adriana Poli Bortone. Quest’ultima viene data in corsa, insieme a
Mariastella Gelmini per
la Pubblica istruzione mentre a
Gianfranco Rotondi (che
la Dc per le Autonomie ha ieri candidato per l’incarico di capogruppo alla Camera) dovrebbe andare il ministero per l’Attuazione del programma. Nella riunione a Via del Plebiscito con Berlusconi si è lavorato anche sulle presidenze delle Commissioni parlamentari e su questo fronte sta avanzando con forza il nome di
Gaetano Quagliariello per gli Affari costituzionali. Certe e sigillate appaiono invece le presidenze dei gruppi, con
Maurizio Gasparri al Senato e
Fabrizio Cicchitto alla Camera.
Nessun commento:
Posta un commento