Governo senza campani Carfagna sarà portavoce
Napolionline - la citta vista da dentro - sabato 26 aprile 2008
sabato 26 aprile 2008
Totonomine
Lavori in corso. La macchina delle consultazioni interne al Pdl non si ferma neppure nel giorno della Liberazione. Silvio Berlusconi, infatti, riunisce a Palazzo Grazioli lo stato maggiore di Forza Italia e fa il punto della situazione. Sullo sfondo continuano a muoversi le pedine dei candidati sullo scacchiere governativo, con nuovi possibili ministri che entrano nel totonomine. Le ultime voci riguardano l’approdo di Raffaele Fitto agli Affari regionali, quello molto probabile di Claudio Scajola allo Sviluppo economico e l’assegnazione di un dicastero ad Angelino Alfano (presumibilmente come viceministro alla Funzione pubblica, accorpata con lo Sviluppo tecnologico). Secondo questo schema è quindi confermato il Viminale al Carroccio, Elio Vito al ministero della Giustizia e il dicastero dei Beni culturali per Sandro Bondi. Franco Frattini andrà agli Esteri, Paolo Bonaiuti probabilmente ai Rapporti con il Parlamento e ci sarà un posto nella squadra anche per Stefania Prestigiacomo e Adriana Poli Bortone. Quest’ultima viene data in corsa, insieme a Mariastella Gelmini per la Pubblica istruzione mentre a Gianfranco Rotondi (che la Dc per le Autonomie ha ieri candidato per l’incarico di capogruppo alla Camera) dovrebbe andare il ministero per l’Attuazione del programma. Nella riunione a Via del Plebiscito con Berlusconi si è lavorato anche sulle presidenze delle Commissioni parlamentari e su questo fronte sta avanzando con forza il nome di Gaetano Quagliariello per gli Affari costituzionali. Certe e sigillate appaiono invece le presidenze dei gruppi, con Maurizio Gasparri al Senato e Fabrizio Cicchitto alla Camera.
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