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Le ronde. I cittadini chiamati alle armi per pattugliare i quartieri delle città e prevenire il crimine. Una vecchia idea della Lega, di dubbia legalità e di dubbia efficacia. Nulla di nuovo, se a rilanciarla non fosse, ora, il ministro dell’interno in pectore, l’uomo che nel futuro governo Berlusconi dovrebbe guidare le forze di polizia e garantire la sicurezza sul territorio: il leghista
Roberto Maroni. Un particolare che fa una certa differenza. Povera Italia! I vigili sono impegnati a fare multe, la polizia non c’è i carabinieri mancano e un futuro ministro risolve il problema sicurezza arruolando sceriffi dalla spranga facile. Quello delle ronde è una patetica proposta per far dimenticare che i “leghisti” amministrano da anni, anni ed ancora anni, le terre che dicono invase dai “nuovi barbari”. Dove erano i loro solerti amministratori?!? Chi ha governato e governa la fantomatica Padania?
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