Vico Equense - Il consiglio comunale è stato convocato per lunedì 19 maggio, alle ore 18.45. All'ordine del giorno c’è il bilancio di previsione 2008. Il documento contabile contiene le previsioni di entrata e di spesa. Non ci sarà l'imposta sulla casa. Per i dettagli occorrerà attendere il testo del provvedimento che sarà adottato presumibilmente dal primo Consiglio dei ministri. La strada tuttavia è tracciata, si farà fronte con ogni probabilità compensando le minori entrate attraverso l'incremento dell’ Irpef. La tassa sui rifiuti è lievitata, nessun bonus da riconoscere, pur avendo la raccolta differenziata raggiunto il 62%. Ovviamente non conosciamo nel dettaglio il documento contabile, pertanto possiamo soltanto sperare che saranno previsti investimenti importanti oltre che su Servizi Sociali, attraverso un impegno per favorire le fasce sociali più deboli, e su Cultura. I cardini della manovra, saranno spiegati all’assemblea cittadina. La discussione sul bilancio è il momento centrale della vita politica della città, e non mi sembra che la popolazione abbia partecipato attivamente, mediante un processo democratico, alle decisioni inerenti gli interessi collettivi. Neanche le forze politiche di opposizione hanno affrontato assemblee ed incontri aperti per stabilire come investire i soldi pubblici, se emendamenti ci saranno sono stati scritti altrove. Del resto, il dibattito politico in maniera quasi monopolistica su alcuni temi, è affidato soltanto a pochi eletti, i processi di discussione non sono “includenti”, ma sono affidati a una sorta di “lobbies di pressione”.
venerdì 16 maggio 2008
Bilancio 2008
Vico Equense - Il consiglio comunale è stato convocato per lunedì 19 maggio, alle ore 18.45. All'ordine del giorno c’è il bilancio di previsione 2008. Il documento contabile contiene le previsioni di entrata e di spesa. Non ci sarà l'imposta sulla casa. Per i dettagli occorrerà attendere il testo del provvedimento che sarà adottato presumibilmente dal primo Consiglio dei ministri. La strada tuttavia è tracciata, si farà fronte con ogni probabilità compensando le minori entrate attraverso l'incremento dell’ Irpef. La tassa sui rifiuti è lievitata, nessun bonus da riconoscere, pur avendo la raccolta differenziata raggiunto il 62%. Ovviamente non conosciamo nel dettaglio il documento contabile, pertanto possiamo soltanto sperare che saranno previsti investimenti importanti oltre che su Servizi Sociali, attraverso un impegno per favorire le fasce sociali più deboli, e su Cultura. I cardini della manovra, saranno spiegati all’assemblea cittadina. La discussione sul bilancio è il momento centrale della vita politica della città, e non mi sembra che la popolazione abbia partecipato attivamente, mediante un processo democratico, alle decisioni inerenti gli interessi collettivi. Neanche le forze politiche di opposizione hanno affrontato assemblee ed incontri aperti per stabilire come investire i soldi pubblici, se emendamenti ci saranno sono stati scritti altrove. Del resto, il dibattito politico in maniera quasi monopolistica su alcuni temi, è affidato soltanto a pochi eletti, i processi di discussione non sono “includenti”, ma sono affidati a una sorta di “lobbies di pressione”.
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