martedì 3 giugno 2008

Lavori fermi, intrappolata un’ ambulanza

Vico Equense – I cantieri ancora aperti a Marina di Vico ritardano l’intervento del 118. La riqualificazione urbanistica del borgo, finanziata con fondi europei, è oramai ferma da mesi, e non si concluderà per questa estate. La situazione di stallo già manifestata dagli operatori turistici è stata accompagnata da una piccola rivolta. Medici e infermieri sono stati avvisati per soccorrere un paziente che aveva accusato un malore, probabilmente dovuto al caldo. Ma a pochi metri dal paziente l’imprevisto. Terreno, polvere, macchine parcheggiate ovunque, una situazione impossibile, accentuata dalla singolare protesta messa in scena dai bagnanti, sbloccata soltanto dall’intervento dei Vigili. Inseriti nel 1999 nel programma del Patto territoriale della penisola sorrentina, finanziato con fondi Por della Regione Campania, i progetti di riqualificazione dei moli, di valorizzazione del borgo di Marina di Vico e delle sue vie di accesso, assommano ad un importo complessivo di un milione e 260mila euro appaltati, di cui 853mila relativi a soli lavori. Il progetto più costoso riguarda la riqualificazione urbanistica della località che sarà espletata attraverso una serie di linee guida. Si partirà con la demolizione parziale delle strutture che impediscono la visuale del mare e la fruizione diretta dell’arenile. Inoltre, saranno realizzate tre piazzette, munite di relativo arredo urbano, denominate rispettivamente “rosa dei venti”, “vela” e “timone”, dove saranno ubicati anche gazebo in legno per consentire la prosecuzione delle diverse attività economiche che ora si effettuano nella Marina in strutture più o meno precarie e disomogenee nella tipologia costruttiva. A garantire una unica conformazione urbanistica al borgo sarà la nuova pavimentazione in cubetti e lastre di pietra lavica che caratterizzerà anche il belvedere della “Punticella”. Da qui fino alla piazzetta della marina sul lato mare sarà realizzata una passeggiata pedonale a gradoni rivestita in pietra lavica, stesso materiale che sarà collocato sulle superfici laterali del muretto che delimiterà il lato destro del percorso in direzione della piazzetta dove è ubicata la seicentesca cappella della Santissima Trinità. (La notizia è tratta da Metropolis - Foto di Alessandro Savarese)

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