mercoledì 18 giugno 2008

Mille euro al mese più computer e telefonino

Presentando il bilancio l’assessore Cardillo è stato chiaro: «I consiglieri comunali di Napoli guadagnano poco, ci siamo adeguati alle nuove normative e per ogni consigliere il compenso mensile è intorno ai mille euro». Pochi soldi ma restano i benefit, finiti spesso nell’occhio del ciclone delle polemiche. Celebre il caso per i posti omaggio nella tribuna del San Paolo, con tanto di protesta dei consiglieri per la cattiva accoglienza ricevuta nello stadio e per i posti che non sempre garantivano una buona visione del campo di gioco. Biglietti gratis anche nei teatri comunali, anche se per il San Carlo commissariato c’è stato un giro di vite. L’anno scorso la discussione riguardò la richiesta di una serie di benefit. In primis i palmari ritenuti strumenti di lavoro importanti. In un documento dei capigruppo la richiesta di avere un computer palmare, la possibilità di circolare nelle corsie preferenziali, nelle isole pedonali, di parcheggiare liberamente negli spazi a pagamento. In un documento dei capigruppo furono, poi, segnalate come voci di spesa la corrispondenza la riproduzione dei documenti, l’aggiornamento culturale, il finanziamento di iniziative politiche quali convegni e studi, la stampa di manifesti e inviti, il noleggio delle sale, il compenso dei relatori, gli incarichi ad esperti, buoni taxi, agevolazioni per il noleggio di autovetture, la copertura per l’acquisto di materiale di cancelleria. La presentazione del documento dei capigruppo consiliari suscitò un polverone clamoroso. Nel testo anche richieste singolari. «Allo scopo di facilitare i competenti organi l’effettiva individuazione dei consiglieri - spiegava il documento presentato dai capigruppo e che chiedeva maggiore tutela per la mobilità - si ritiene necessario dotare gli stessi di un ulteriore segno distintivo, anche mobile, che andrà ad aggiungersi all’attuale contrassegno». Nell’assemblea cittadina, dopo la pubblicazione sul Mattino delle richieste dei consiglieri, oltre alle polemiche arrivò la bocciatura di quasi tutte le richieste. Passò, invece, il provvedimento che prevedeva la possibilità da parte dei consiglieri di dotarsi di strumenti informatici e telefonini di ultima generazione. Manco a dirlo, telefonini che adesso sono al centro di ennesime polemiche. (Salvo Sapio da il Mattino)

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