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Anche a Napoli un Commissario straordinario per i rom, con super-poteri e un milione di euro di budget, per i primi interventi. Il governo l´aveva già annunciato, anche per Roma e Milano. Ieri la pubblicazione dei provvedimenti sulla Gazzetta ufficiale. Sarà dunque il prefetto
Alessandro Pansa a fronteggiare l´emergenza rom in Campania. La nomina non piace al Comune di Napoli: «È un atto che ha un forte contenuto discriminatorio, come ha già denunciato l´Unione europea», insorge l´assessore alle Politiche sociali,
Giulio Riccio. Più morbida
la Regione: «Il commissariamento sarà un periodo di transizione. Il Commissario aiuterà proprio
la Campania a superare i gravi problemi di ordine pubblico legati all´intolleranza verso i rom-rumeni», commenta l´assessore
Lilli De Felice. «Io ho ancora negli occhi i roghi di Ponticelli». Pansa avrà il potere di monitorare i campi autorizzati in cui sono presenti comunità nomadi, individuare gli insediamenti abusivi e identificare e censire le persone, minorenni compresi. Inoltre il prefetto, come i colleghi di Milano e Roma, potrà adottare «le necessarie misure, avvalendosi delle forze di polizia», nei confronti delle persone che risultino destinatarie di provvedimenti di allontanamento o di espulsione. Secondo Riccio, però «questo è l´ennesimo commissario per Napoli e, come gli altri, sarà sostanzialmente inutile. Non risolverà un problema che poteva essere gestito per le vie ordinarie e servirà solo a gettare un po´ di denaro pubblico». Per Riccio, poi, «un milione di euro non basterà neanche a risolvere il problema dell´accoglienza dei rom cacciati da Ponticelli dieci giorni fa», con le baracche in fiamme e le rivolte dei cittadini. In Regione, dopo le vicende di Ponticelli, è stato istituito un tavolo tecnico. Vi siede anche un rappresentante della prefettura, ricorda l´assessore De Felice. «Perciò credo che le istituzioni ordinarie debbano collaborare lealmente con il commissario e continuare a riunirsi e a lavorare autonomamente per rafforzare lo spirito di accoglienza e inclusione che
la Campania ha nel suo Dna, ma che forse per un attimo, e per mano di pochi cittadini, ha smarrito». E proprio per «il superamento delle barriere tra diverse culture», mercoledì prossimo (ore 15) gli studenti del liceo artistico "Largo Santissimi Apostoli" dialogheranno con Barbara Pierro, presidente dell´associazione "Chi rom e chi no" sul tema "Convivenza civile e rispetto delle diverse culture".
(Cristina Zagaria da la Repubblica Napoli)
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