Sabato scorso, a Modenantiquaria, ha trionfato l'alta cucina con un menù proposto dallo chef Gennaro Esposito. Il patron della «Torre del Saracino» di Vico Equense è stato ospite di «Art&food», il ristorante gastronomico all’interno del quartiere fieristico. La mostra mercato di alto antiquariato tra le più apprezzate d'Europa si è chiusa ieri a ModenaFiere. La performance culinaria dello chef napoletano Gennaro Esposito ha tenuto banco per i due giorni del weekend, partire dalle 13, tra i fortunati commensali che sono riusciti a prenotare un posto per il pranzo d'autore firmato dal patron della «Torre del Saracino» di Vico Equense con un menu dove hanno trionfato i piatti di pesce. Apre il pranzo una lasagnetta di crudo di scampi, gamberi, calamaro e alici per proseguire con una minestra di pasta mista di Gragnano con crostacei e pesci di scoglio. Segue un dentice con salsa di borragine, trippa di baccalà e quenelles di ceci. Tutto è annaffiato dal Lambrusco Grasparossa Tenuta Cialdini dell'Azienda vitivinicola Chiarli e dalla Malvasia Sorriso di Cielo dell'Azienda vitivinicola La Tosa. A chiusura un babà napoletano con crema pasticcera e fragoline di bosco. Gennaro Esposito, 36 anni, è dal 1992 chef della «Torre del Saracino» di Vico Equense, sua città natale. Dopo la scuola alberghiera fa numerose esperienze in giro per l'Italia e l'Europa, di cui la più importante è quella con Gianfranco Vissani. Un altro momento determinante nella sua formazione è l'incontro con Alain Ducasse, grazie al quale gli si aprono le porte delle cucine de «Le Louis XV» a Montecarlo e del «Plaza Athénée» a Parigi. Numerose le gratificazioni professionali: tre forchette del Gambero Rosso dal 2003, il riconoscimento dell'Espresso quale migliore ristorante campano nel 2006, doppia stella Michelin dal 2008. (Il Mattino)
lunedì 23 febbraio 2009
Lasagna di mare, trippa di pesce e babà la «Torre del Saracino» conquista Modena
Sabato scorso, a Modenantiquaria, ha trionfato l'alta cucina con un menù proposto dallo chef Gennaro Esposito. Il patron della «Torre del Saracino» di Vico Equense è stato ospite di «Art&food», il ristorante gastronomico all’interno del quartiere fieristico. La mostra mercato di alto antiquariato tra le più apprezzate d'Europa si è chiusa ieri a ModenaFiere. La performance culinaria dello chef napoletano Gennaro Esposito ha tenuto banco per i due giorni del weekend, partire dalle 13, tra i fortunati commensali che sono riusciti a prenotare un posto per il pranzo d'autore firmato dal patron della «Torre del Saracino» di Vico Equense con un menu dove hanno trionfato i piatti di pesce. Apre il pranzo una lasagnetta di crudo di scampi, gamberi, calamaro e alici per proseguire con una minestra di pasta mista di Gragnano con crostacei e pesci di scoglio. Segue un dentice con salsa di borragine, trippa di baccalà e quenelles di ceci. Tutto è annaffiato dal Lambrusco Grasparossa Tenuta Cialdini dell'Azienda vitivinicola Chiarli e dalla Malvasia Sorriso di Cielo dell'Azienda vitivinicola La Tosa. A chiusura un babà napoletano con crema pasticcera e fragoline di bosco. Gennaro Esposito, 36 anni, è dal 1992 chef della «Torre del Saracino» di Vico Equense, sua città natale. Dopo la scuola alberghiera fa numerose esperienze in giro per l'Italia e l'Europa, di cui la più importante è quella con Gianfranco Vissani. Un altro momento determinante nella sua formazione è l'incontro con Alain Ducasse, grazie al quale gli si aprono le porte delle cucine de «Le Louis XV» a Montecarlo e del «Plaza Athénée» a Parigi. Numerose le gratificazioni professionali: tre forchette del Gambero Rosso dal 2003, il riconoscimento dell'Espresso quale migliore ristorante campano nel 2006, doppia stella Michelin dal 2008. (Il Mattino)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento