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"La parabola di Veltroni non si è conclusa. Non è ancora un signor nessuno come si augura chi lo conosce bene: per esempio i cittadini romani che, durante il suo mandato al Campidoglio, hanno assistito alle più copiose colate di cemento dal dopoguerra a oggi, allo sgretolamento delle strade e alla polverizzazione del trasporto pubblico. All'inventore del 'ma anche', non più sindaco e non più leader del Pd, resta la carica di capo
tribù di Balaka, assegnatagli nel corso del viaggio in Malawi datato maggio 2007. Supponiamo ancora per poco. Perchè, parafrasando Lincoln, si possono prendere in giro delle persone per un po' di tempo, ma non tutte le persone per tutto il tempo. Quando impareranno a conoscerlo, e' indubbio che a Veltroni l'africano toglieranno pure l'ultima poltrona rimastagli, lo scranno di capo tribù. Sara' un grande giorno, per gli abitanti di quel continente. Alla pari di quello vissuto dai romani al momento delle dimissioni da sindaco". Lo ha affermato
Fabio Desideri, vicepresidente nazionale dei Cristiano popolari verso il Pdl.
(Velino)
1 commento:
E' vero, poverini là già stanno inguaiati...
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