venerdì 13 febbraio 2009

Quei marinai amici nel bosco di Arola

Vico Equense - Le frecce indicano "La Chiana" con pennellate di vernice bianca o verde su legno grezzo. L' inizio promette. Rustico non finto. L' agriturismo è sul poggio che guarda due costiere: Sorrento e Amalfi. Ma esiste un posto così? Non v' illudete, non siete i primi a scoprirlo, sono arrivati i romani appena duemila anni fa, poi i monaci camaldolesi, gente che se ne intende. Il campo di calcio la domenica diventa parcheggio, una villona dà ombra e fresco d' estate, tepori familiari se piove. Francesco Caso navigava sull' Angelina, piroscafo di Lauro a chiglia piatta che filava dai fiordi a Panama. Con le figlie Sabrina e Daniela, con l' arguto marinaio Andrea Avellino che sa far tutto e riceve con sorriso amico, con Andrea Tromba in sala e lo chef Giuseppe Russo ai fuochi, offre antipasti rari: ricottine, salumi di maiali e cinghiali allevati con amore, lardo che non teme Colonnata, pasta di casa nel trittico di ravioli di provolone e noci, malefatti con ragù di cinghiale, cavatelli, poi grigliate e dolci sontuosi. Per i bambini gnocchi e patate fritte scavate dal terreno secco delle balze, l' odore delle stalle da latte, l' emozione dei cinghiali in gabbia, capre nane, oche, fagiani, la dignità di un asino e la rassegnata dolcezza di un pony bianco. Meno di 30 euro, è bello fuggire nel verde. Agriturismo La Chiana, Arola Vico Equense, 081 8024 194 (Antonio Corbo Repubblica Napoli)

Danny De Vito produce limoncello

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