Vico Equense - La campagna elettorale è ormai nel vivo. I candidati hanno già affisso manifesti in ogni spazio disponibile. La Legge elettorale impone al Comune di predisporre un numero sufficiente di spazi, per la propaganda elettorale, suddivisi tra i vari contendenti e vietando espressamente le affissioni in zone non consentite ed in spazi non appropriati. Questo è quello che dice la Legge, nella “pratica”, invece, spesso viene disattesa e le “affissioni selvagge” non opportunamente contrastate. Nessuno, infatti, ha ancora ufficialmente assegnato gli spazi elettorali che pure in questi giorni sono già stati tutti selvaggiamente invasi. Sorriso durbans, capello brizzolato e impeccabile abito di sartoria, al centro con Pionati per conseguire quel 2% utile a far scattare un seggio nel prossimo consiglio provinciale, il Geom. Giovanni Starace. Fiero del suo manifesto casereccio, appiccicato già ovunque, il ras delle preferenze alle comunali, non si è accorto di aver commesso un piccolo errore. Alla provincia il nome e cognome del candidato è già stampato sulla scheda elettorale di conseguenza non c'è bisogno di scriverlo!
3 commenti:
Una domanda: ma i manifesti di Peppe Dilengite sono ancora appiccicati sotto il ponte di Seiano o sono stati rimossi?
Ciao
scusate la mia ignoranza...ma poi se uno scrive geom. pinco pallino o qualsiasi altro appellativo il voto è valido???non si dovrebbe scrivere soltanto nome e cognome???
Ma chi è chist?
Mamma mia come state messi male...
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