mercoledì 13 maggio 2009

Su internet in nome di Angela: «È viva, lo sentiamo»

Vico Equense - «Angela è viva. Lo sentiamo». Non si rassegnano e continuano a sperare Catello e Maria Celentano, i genitori della piccola scomparsa tredici anni fa sul Monte Faito, quando aveva appena tre anni. Alle telecamere di “Mattino Cinque”, la trasmissione televisiva condotta da Claudio Brachino e Barbara D’Urso, i due hanno chiesto ancora una volta a chiunque fosse in grado di fornire elementi utili al ritrovamento della loro bambina di farsi avanti. Sono ore difficili queste per i Celentano, dopo la segnalazione arrivata da Catania. Una donna giura di aver riconosciuto in un bar del centro Angela. Per rendere possibile l'esame de dna, ha prelevato il bicchiere usato dalla ragazzina. Ore d’attesa, quindi, prima degli esiti dell'esame. Durante la lunga intervista concessa a Brachino, i genitori di Angela hanno promosso il sito internet lanciato on line circa un mese fa: www.angelacelentano.com. «Vedo che l'altra mia figlia che ha 14 anni passa tantissimo tempo su internet, nei siti di social network e quindi anche Angela lo farà, questo è il motivo per cui abbiamo rifatto il sito che consideriamo molto importante», ha spiegato Catello Celentano. Online ci sono le foto e i video dei primi tre anni di Angela, ma anche le ricostruzioni di come la ragazza potrebbe essere oggi e c'è anche una foto dei genitori. Le pagine sono in sei lingue (italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese e russo) ma chiunque può contribuire ad ampliarlo offrendosi come traduttore in altre lingue dei contenuti. Il sito, disegnato gratuitamente da Antonio Buonocore, un amico dei Celentano, ha anche uno sponsor, la Gurbodiam, una ditta modenese il cui proprietario «ha da anni preso a cuore la nostra vicenda e quindi ha voluto sostenerci», spiega Catello Celentano. Sulla home page c’è anche il link alla pagina di Myspace dedicata ad Angela e curata dalla primogenita dei Celentano, Rosa. Il sito viene aggiornato continuamente. Chiunque vuole, può scrivere e interagire con i contenuti del sito. (Il Giornale di Napoli)

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