Il consigliere provinciale IdV Giovanni Caso replica alle accuse lanciate dal Pd e richiama alla correttezza gli alleati della coalizione di centrosinistra
«Non accetto lezioni di moralità da chi, come Elio Coppola, è stato eletto al consiglio comunale di Gragnano tra le fila di Forza Italia con poche decine di voti ed ora si candida alla Provincia nel Partito Democratico solo per questioni di opportunismo». Giovanni Caso, consigliere uscente e candidato alla Provincia con l’Italia dei Valori, risponde con fermezza alle accuse lanciate da Elio Coppola, candidato in quota al Pd. «Elio Coppola ha esordito in Forza Italia sostenuto da Franco Zagaroli – spiega Caso –, è passato per questioni personali al Pd tra le fila dell’opposizione e in consiglio comunale ha poi accettato la presidenza della commissione urbanistica offertagli dal sindaco Michele Serrapica, quando tutti gli altri componenti dell’opposizione avevano rifiutato tale incarico. Ecco chi è realmente Coppola». Quindi, il consigliere provinciale Giovanni Caso, chiarisce la sua posizione. «La mia coerenza l’ho ampiamente dimostrata in Provincia, passando con l’Italia dei Valori quando l’Udeur ha scelto di passare tra le fila del centrodestra. In questo modo sono rimasto fedele allo schieramento di centrosinistra e al mandato conferitomi dagli elettori». Sulla questione delle elezioni comunali, invece, Caso sottolinea che gli accordi sono stati decisi attraverso lunghi incontri tra tutti gli esponenti territoriali e non rappresentano una scelta di opportunismo. «A livello locale, purtroppo la fretta all’accaparramento delle poltrone di soggetti come lo stesso Coppola non hanno consentito ai referenti cittadini di stipulare accordi in sostegno di una coalizione compatta. Ad ogni modo, in un eventuale ballottaggio, Italia dei Valori è evidente che sosterrà senza esitazione un esponente espresso dal centrosinistra, che sia Alfonso Irollo oppure Michele Inserra». Quindi, Caso annuncia che questo sarà l’ultimo intervento su delle provocazioni lanciate da un candidato del Pd. «I miei avversari sono fuori dalla coalizione di centrosinistra – spiega –, non mi presterò più a questo gioco, se qualcuno è in cerca di visibilità attaccandomi si sbaglia. La popolarità l’ho guadagnata lavorando in questi anni in Provincia per il nostro territorio». Infine, da Palazzo Madama, il Senatore Nello Di Nardo si appella agli elettori del collegio che comprende le città di Gragnano, Vico Equense, Pimonte e Agerola. «Invito i cittadini di questo territorio a votare compatti Giovanni Caso – spiega – un uomo impegnato da anni per il rilancio del territorio, che ha già dato prova delle sue capacità. Le provocazioni a cui abbiamo assistito, rappresentano un ulteriore motivo per non disperdere i voti e aderire compatti al progetto di Italia dei Valori».
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