Voto utile: “perseverare diabolicum”

A un mese circa dalle elezioni europee torna il richiamo al voto utile. Questa volta a dichiarare il fuori gioco è il leader del Pd Franceschini e il bersaglio è l'Italia dei Valori di Di Pietro. Insomma le europee sono destinate a essere anche una sorta di verifica dei rapporti di forza tra i due partiti del centrosinistra oltre che della forza trainante della leadership di Franceschini. La lite tra Idv e Pd è uno "spettacolo malinconico", secondo Claudio Fava di Sinistra e libertà. "Che malinconico spettacolo da Franceschini e Di Pietro: confondono il voto utile con un voto alle loro liste. Credo che - prosegue Fava - per gli italiani il voto utile sia anzitutto una scelta di libertà. Dai ricatti, dalle menzogne, dai condizionamenti". Riccardo Nencini, invece, replica così. "Il rilancio del ‘voto utile’ è il segno della mancanza di argomenti di Franceschini e delle difficoltà in cui si dibatte il PD. Con il voto utile, un anno fa, la sinistra italiana è crollata e il centrodestra ha ottenuto la sua vittoria più grande. Ora si replica, con la prospettiva, per il centrosinistra, di riflessi negativi non solo per le Europee ma anche per province e comuni. Proprio il caso di dire a Franceschini: “perseverare diabolicum”».