Vico Equense - Dai record stabiliti appena cinque mesi fa: 27 risultati utili e difesa meno battuta in casa, a quello poco edificante raggiunto domenica con la sconfitta contro il Barletta che ha portato il Vico Equense ad essere l’unica squadra dalla serie A alla Seconda divisione a non aver ancora vinto. Un rilievo numerico poco lusinghiero che arriva alla vigilia dell’inedito derby con la Juve Stabia, mai affrontata in gare ufficiali in 50 anni di vita del sodalizio. Così al «Menti» contro le lanciatissime vespe, si presenterà una dei fanalini di coda (con Isola Liri e Igea Virtus), anche se decisa a non arrendersi facilmente. Lo conferma il presidente Aniello Savarese: «È per noi un onore affrontare una società blasonata e soprattutto amica come la Juve Stabia. Stiamo pagando l’impatto con la categoria dopo un inizio incoraggiante e spesso la fortuna ci ha abbandonato. Nonostante tutto non ci abbattiamo e guardiamo con ottimismo al futuro». Per il Vico Equense il pronostico sembra chiuso, ma il presidente non demorde: «Il calcio con risultati imprevisti dimostra sempre il suo fascino. Non abbiamo niente da perdere contro i gialloblù e per questo giocheremo sereni e concentrati sperando di recuperare gli influenzati degli ultimi giorni e di vedere sempre più inseriti nel gruppo Morfù e Gaveglia che nel debutto con il Barletta ha confermato le sue qualità messe in mostra anche in B». Il Vico Equense sta pagando l’inesperienza e l’assenza di leader. Tesi condivisa dal massimo dirigente azzurro-oro: «Siamo una buona orchestra, valida anche per questa categoria, ma dove manca colui che possa mettere al servizio dei compagni il proprio bagaglio d’esperienza. Inoltre, paghiamo il pedaggio di non giocare sul nostro campo che si è dimostrato in passato un autentico fortino. In ogni caso gli arrivi di Morfù e Gaveglia dimostrano che siamo determinati a giocarci le nostre chance di salvezza. Dopo la difficile gara con la Juve Stabia affronteremo quattro squadre alla nostra portata a partire dalla Igea Virtus. Dopo potremo tracciare un bilancio definitivo e correre eventualmente ai ripari nel mercato di gennaio, ma sono certo che finora non abbiamo sfigurato anche in questa serie». Il derby con la Juve Stabia sarà anche un ritorno al «Menti» per Giovanni Ferraro che, all’inizio della carriera di calciatore ha militato tra le file delle vespe, e per Giuliano Munao, stabiese purosangue, da tre anni a difesa della rete del Vico Equense. (Umberto Celentano il Mattino)
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