La scogliera che distruggerà le spiagge di Marina d’Aequa

Vico Equense – La linea bianca - più o meno - indica la faraonica scogliera che rischia seriamente di essere realizzata a Marina d’Equa. La notizia, nell’aria già da qualche giorno, trova conferma stamani sul quotidiano Metropolis. Il consigliere comunale Armando De Rosa, con una missiva invita il Sindaco e i dirigenti comunali ad esprimersi negativamente sul parere richiesto dalla Capitaneria di porto di Castellammare di Stabia, al progetto sponsorizzato dalla Provincia di Napoli. L’ex assessore regionale definisce l’opera “discutibile” ed “invasiva sul paesaggio”, nella sua missiva sottolinea anche che “il progetto nel corso del suo iter si è a mano a mano allargato, fino a comprendere una montagna nera di scogli che dalla Torre del saraceno doveva arrivare davanti all’Albergo Sporting”. E che “non si capiscono bene o si capiscono benissimo, le ragioni vere di un progetto ispirato, sostenuto da forze ed interessi privati che da anni tentano di impossessarsi per motivi speculativi dell’intero lido e della spiaggia del Pezzolo”. “Una enorme somma di risorse pubbliche (che andrebbero invece impiegate per scopi più utili ed urgenti) – continua il consigliere De Rosa – sarà utilizzata per realizzare un’opera contrabbandata per pubblica, mache ha invece tutti i crismi di un’opera diretta a favorire interessi speculativi privati”. “Il titolo dell’opera – Realizzazione di opera marittima a protezione dell’arenile sottostante l’Hotel Sporting nel Comune di Vico Equense – fa pensare ad un’ opera limitata, mentre si tratta di una montagna di circa quattordicimila metri quadrati di scogli neri che oltre ad alterare l’ambiente, trasformeranno tutta la marina del “Pezzolo” in un enorme acquitrinio senza vita. Il progetto, di fatto, non deve proteggere nulla, ma deve favorire interessi privati peraltro sbagliati, in una zona sprovvista quasi del tutto di centri abitati”.