giovedì 24 giugno 2010

Il centrosinistra perde pezzi

“La Giunta ha prodotto 250 delibere per circa la metà il vicesindaco era assente”

Meta - Ancora fratture al’interno della compagine di governo. Augusto Ercolano e Angelo Apuzzo, due consiglieri comunali che fanno parte della maggioranza, si sono iscritti a “Generazione Italia” la componente del PdL che fa capo a Gianfranco Fini. Eppure l’assessore Giuseppe Tito (foto) durante un consiglio comunale definì l' esecutivo cittadino di centrosinistra, l’unico, a quanto pare, che resiste e che crede ancora nel progetto del partito democratico. Lo stesso Sindaco, Paolo Trapani, considerato vicino al centrosinistra, non ha mai aderito al PD. Il vicesindaco Graziano Maresca, invece, ai tempi del rinnovo del consiglio regionale, ha espresso apertamente la sua simpatia per L’UDC. Tra Tito e Maresca non corre buon sangue, la polemica è nota c’è una fronda interna alla maggioranza capitanata proprio dal vicesindaco. Ovviamente, Giuseppe Tito, il consigliere più votato alle ultime elezioni comunali, smentisce qualunque forma di dissidio. “Penso, invece, - dice Tito ad Agorà – che il problema sia nel fatto che l’amico Graziano è oberato da una grande quantità di lavoro – è capo dell’ufficio tecnico al Comune di piano di Sorrento e vicesindaco a Meta – per questo motivo non riesce sempre come vorrebbe a partecipare alla vita amministrativa. Se lo facesse potrebbe far valere il proprio punto di vista.” Numerosi gli argomenti di scontro, da ultimo il voto sul bilancio ha segnato l’ennesimo affondo di Maresca verso l’amministrazione. Ora sembra che la situazione sia arrivata ad un punto di non ritorno. Il Sindaco Trapani è intenzionato a riconoscere la delega sul personale al vicesindaco. “Ma ripeto – aggiunge Tito – vorremmo poter beneficiare di più delle potenzialità del nostro vicesindaco. E’ come avere una Ferrari, ma spesso ferma in garage. Inoltre ricordo a me stesso che la nuova amministrazione nel corso del primo anno di operato ha prodotto 250 delibere circa. Nella metà dei casi il vicesindaco per ragioni di lavoro non era presente.” Sull’intera vicenda il Primo cittadino per ora tace.

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