domenica 27 giugno 2010

Spiaggia di Caterina bando in scadenza

Sant’Agnello - C’è tempo fino al 30 giugno per formulare un’offerta (importo basa d’asta di 270mila euro) e partecipare alla gara per aggiudicarsi, per sei anni, i servizi turistico-balneari della spiaggia Caterina, una fettuccia di sabbia e costa che si trova al confine con Marina di Cassano a Piano di Sorrento. È quanto stabilito dal Comune di Sant’Agnello che, sul proprio sito internet, ha pubblicato la gara a procedura aperta per dare in concessione i servizi balneari, di bar e ristorante dello stabilimento, all’operatore che formulerà l’offerta economicamente più vantaggiosa. La concessione terminerà il 31 dicembre 2015. Il Comune di Sant’Agnello chiarisce che il lido è pubblico, e quindi accessibile a tutti. L’impresa che si aggiudicherà la gara assumerà in proprio la gestione dei servizi di fornitura, posa in opera, manutenzione ordinaria e straordinaria, di tutta l’attrezzatura balneare (cucine, cabine, ombrelloni passerelle per l’accesso alla zattera, docce fredde). E, ovviamente, assumerà i relativi proventi dal piano tariffario, stabilito in sede di concessione con il Comune. L’impresa inoltre dovrà osservare l’orario di funzionamento giornaliero dello stabilimento, che va dalle 8.30 alle 18.30, assicurando i relativi servizi di salvamento a mare, biglietterie, abbonamenti e pulizia. Per le altre attività l’orario per l’apertura serale dovrà essere concordato con il Comune: in ogni caso, la chiusura sarà prevista non oltre le 2. Per il servizio bar e ristorante l’impresa si impegna a fornire generi di «prima qualità e di marche conosciute ed apprezzate a livello nazionale, con l’impiego di personale adeguato alle diverse esigenze dei frequentatori». A tal proposito, il Comune di Sant’Agnello fa riferimento ad un listino dei prezzi prestabilito, che è parte integrante del capitolato d’appalto. Per quanto riguarda lo svolgimento di pranzi, cene, feste e intrattenimenti musicali e danzanti per eventuali ricorrenze, gli eventi dovranno essere preventivamente autorizzati dal Comune. (Giuseppe Damiano Il Mattino)

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