domenica 27 giugno 2010

Pd, la sfida di Tremante: «Con me tutte le anime del partito»

Provincia di Napoli - «Il Gay Pride? Massimo interesse per la lotta alle discriminazioni, ma a mio avviso il Pd non dovrebbe aderire». Non ci si poteva aspettare un parere diverso da Nicola Tremante, candidato di maggioranza per la segreteria provinciale del Pd, ed espressione dell’ala cattolico-democratica del partito, che si è unita nelle componenti vicine sia a Pierluigi Bersani che a Dario Franceschini proprio per arrivare all’elezione di un ex popolare. Tremante, avvocato civilista, ex dirigente di Ppi e Margherita, ha così dato il via ieri alla campagna che condurrà, tra il 5 e il 7 luglio, circa 20mila iscritti a votare per il nuovo segretario nei 90 circoli della provincia di Napoli. «Sono sempre stato impegnato nella costruzione di questo partito - ha esordito Tremante davanti ai giornalisti riuniti nella sede del Pd a via Toledo - e la mia candidatura vuole essere testimonianza di un Pd plurale e aperto alle aree di centro. È proprio per far confluire più sensibilità che siamo arrivati a una potenziale maggioranza qualificata». Non a caso al fianco del candidato, c’erano esponenti dell’area popolare (Salvatore Piccolo), dei lettiani (Eugenio Mozzarella, Franco Casillo), della ex sinistra Ds (Giuseppe Russo), affiancati dall’intera area Franceschini (Teresa Armato, Antonio Amato, Maria Fortuna Incostante) che di fatto, rispetto alla maggioranza che in segreteria regionale appoggia Enzo Amendola, va a rimpiazzare i bassoliniani, i quali da soli hanno lanciato la candidatura dell’ex assessore comunale Valeria Valente. «Saluto lei e gli altri candidati Enzo Acampora e Mario Maffei - ha detto ancora Tremante - avremmo preferito una soluzione unitaria, ma avremo modo di lavorare insieme per costruire una nuova classe dirigente». La battaglia congressuale si annuncia comunque accesa. La Valente si presenterà al pubblico lunedì al Gambrinus, mentre Acampora e Maffei si stanno muovendo anche attraverso la rete. Che la partita sia delicata è dimostrato dal dibattito già avviato sul Comune e sulle elezioni dell’anno prossimo. Sul tema Tremante apre alla possibile candidatura di Umberto Ranieri. «Avremo in tutti i casi le primarie di coalizione - dice - ma se il candidato dovesse toccare al Pd, Ranieri sarebbe un nome di assoluto prestigio». Un’ultima idea la lancia poi per BagnoliFutura: «La prossima amministrazione dovrebbe pensare a cedere la quota di maggioranza per affidarla a soci davvero esperti in riqualificazione urbana». (Livio Coppola il Mattino)

Nessun commento: