Sorrento - Con la stagione estiva entrata nel vivo si intensificano i controlli in mare da parte delle forze dell’ordine. Sono diciassette le persone denunciate solo negli ultimi giorni per violazione della normativa sulla sicurezza della navigazione, pesca di frodo e edificazione abusiva su suolo demaniale marittimo. I carabinieri del nucleo navale della compagnia di Sorrento, operativi sulla motovedetta CC514/N, hanno deferito in stato di libertà 13 soggetti tra capobarca, armatori e presidenti di cooperative di pesca iscritti nelle marinerie della penisola sorrentina, del salernitano, di Torre del Greco e di Torre Annunziata. Le persone denunciate alla procura della Repubblica di Torre Annunziata sono ritenute responsabili a vario titolo di numerose violazioni del Codice della Navigazione. In particolare viene contestato loro che al momento delle verifiche in mare stavano navigando o consentivano la navigazione a bordo delle proprie imbarcazioni da pesca che erano in parte sprovviste di dotazioni di sicurezza o dotate di dispositivi non a norma, tanto che si è proceduto anche al sequestro di attrezzature come estintori, giubbotti di salvataggio e altro. Nel corso degli stessi controlli i carabinieri hanno anche denunciato un 41enne residente a Piano di Sorrento. L’uomo è stato sorpreso mentre si dedicava alla pesca sportiva subacquea in una zona dove questa pratica è vietata, peraltro senza dotarsi nemmeno della prescritta boa di segnalazione che indica ai natanti in navigazione la presenza di sommozzatori in immersione. (Massimiliano D’Esposito il Mattino)
1 commento:
Vico EQuense come sempre è ferma al palo. Noi siamo buoni solo a far distruggere le nostre coste da datterari e pescatori di frodo.
Per favore...
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