venerdì 11 giugno 2010

Liquami in mare il WWF scopre condotta abusiva

Sorrento - Acqua verdastra dall’inconfondibile sentore di fogna, particelle di rifiuti organici in sospensione, materiali vari sparsi sulla superficie di uno dei tratti di mare più frequentati della Costiera. Tra bandiere blu e risultati di analisi che sembrano garantire la qualità del mare a Sorrento e dintorni queste immagini rischiano di compromettere la stagione turistica ancor prima di iniziare. «Da una paio di giorni abbiamo osservato la presenza di liquami nel tratto di mare tra la spiaggia della Pignatella e la marina di Puolo, al confine tra i litorali di Sorrento e Massa Lubrense», spiega Claudio d’Esposito della sezione del Wwf della Penisola Sorrentina. Ecco spiegata la denuncia inoltrata ieri mattina alla capitaneria di porto di Castellammare e alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per chiedere di avviare una indagine sull’origine di eventuali scarichi abusivi. «Oltre a una accurata ispezione lungo tutto il tratto di costa indicato, abbiamo anche effettuato una serie di immersioni in diversi punti. Il risultato è che abbiamo verificato la presenza di particelle a diverse profondità che sembrano provenire proprio da condotte fognarie non inserite in alcun circuito di depurazione», si legge nella denuncia degli ambientalisti che hanno allegato alla segnalazione un corposo dossier fotografico per documentare anche la presenza di rifiuti solidi a pelo d’acqua. E proprio durante il sopralluogo effettuato dai volontari del Wwf, in prossimità della località Pignatella, è stata scoperta una insenatura nella roccia dalla quale fuoriesce uno scarico che finisce direttamente in mare. «Si tratta di uno sversamento la cui natura è di certo abusiva, sul quale chiederemo alle forze dell’ordine di indagare, anche perché a monte dell’area di sbocco non sembrano esserci né abitazioni né attività industriali», aggiunge d’Esposito. La presenza di liquami nel mare tra Sorrento e Massa Lubrense segue di poche settimane l’analoga segnalazione della presenza di schiuma e rifiuti lungo il litorale tra Sant’Agnello e Vico Equense, con una particolare concentrazione nell’area di punta Scutolo. Anche in quella circostanza gli ambientalisti denunciarono il fenomeno documentando la comparsa di una vasta chiazza schiumosa lungo il litorale di buona parte della penisola sorrentina. Intanto, proprio ieri sono stati diffusi i dati relativi alle analisi effettuate dall’Arpac (Agenzia regionale protezione ambientale) sul litorale di Vico Equense, dai quali emerge la balneabilità delle zone dove il 26 maggio scorso furono effettuati i prelievi. In pratica le spiagge più frequentate - Bikini, Scrajo, Postali-Cucurullo - risultano idonee alla balneazione con contenuti di enterococchi ed escherichia coli compatibili con la balneazione. Sempre nei giorni scorsi, inoltre, il sindaco di Sorrento, Giuseppe Cuomo, ha revocato il divieto di balneazione anche a Marina Grande, in seguito ai risultati delle analisi dell’Arpac, che hanno permesso di attestare la qualità delle acque idonee alla balneazione e annullare il dispositivo emanato il 4 maggio scorso. (Francesco Aiello il Mattino)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi chiedevo se poi il Sindaco di Sorrento e quello di Vico Equense porteranno le rispettive famiglie a bagnarsi nelle acque che hanno dichiarato balneabili in virtù di queste analisi che paiono quanto meno sospette, oppure sceglieranno mete più alla page e salubri?

Solo una piccola curiosità.
Grazie

Anonimo ha detto...

Questa mattina, oltre alla solita chiazza di bolle che ormai stazione da sempre, appena si accede alla spiaggia del Pezzolo, sotto il "ristorante Saraceno", vi erano chiazze di petrolio, e più avanti ancora andando versi lo Sporting, chiazze ancora più grandi.
In merito alle analisi, bisogna vedere di che analisi trattasi.
Ma fateci il piacere!!!!!

Anonimo ha detto...

Il sindaco di vico sa come, dove, quando e chi a moiano scarica abusivamente, ma non dice niente per non perdere voti.
Che bel tipetto.

Anonimo ha detto...

Che brutta fine che state facendo a vico equense...

Anonimo ha detto...

Stabbène 'o sindaco: proteggere, proteggere, proteggere!