Vico Equense - Al raccapriccio e al dolore per la barbara uccisione di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, si aggiunge il mio sdegno personale verso tutti i personaggi istituzionali che arriveranno da ogni parte d´Italia per i funerali celebrati in maniera scenografica e mi ripugna leggere frasi di una pesante retorica come: "Il dolore è stato davvero terribile per me: adesso tutti scoprono, anche quelli che dipingono il Mezzogiorno soltanto come una terra perduta, che esistono gli Angelo Vassallo". Frasi fatte e false delle quali preferisco tacere i nomi di chi le ha proferite. Tra tutta questa gente che si presenterà in forma ufficiale ai funerali ci saranno anche i suoi assassini, perché ad uccidere Angelo Vassalo è stata sì la camorra, ma è stata anche l´indifferenza, la latitanza, di tutti gli apparati istituzionali che avrebbero dovuto fare il loro dovere e non avrebbero dovuto farlo fare solo ad Angelo Vassallo. Smettiamola di piangere e celebrare eroi morti ammazzati! Vassallo era un ambientalista che faceva quello che tanti altri ambientalisti fanno a proprio rischio e pericolo ogni giorno su un territorio come il nostro, sventrato dalla barbarie edilizia e dalla cupidigia di affari, che anche quando non sono loschi, lo diventano per i danni che producono. Si rischia nel silenzio e nella solitudine, si viene minacciati e ingiuriati, ti bucano le gomme dell´auto, si viene anche malmenati, senza che uno straccio di autorità intervenga, poi magari se riesci a finire sui giornali, perché ha smascherato qualche affare losco, allora puoi anche essere ammazzato. E´ così che vanno le cose qui e lo sanno tutti. Pagliacci che in giacca e cravatta faranno il loro discorso funebre e poi se ne andranno lasciando queste terre in mano alla protervia di gente senza scrupoli e senza cultura, affamati solo di soldi, soldi e altri soldi, mascherati da parcheggi interrati, porti turistici inutili, mega alberghi che poi saranno fallimentari rivenduti il doppio o il triplo del costo servito per costruirli. Tutto questo, spacciato per sviluppo turistico: Angelo Vassalo ha pagato il suo impegno con la vita, perché voleva difendere la sua terra dalla speculazione selvaggia: altro che "progetti e nuove idee per il futuro". Forse ad armare la mano dell´assassino è stata proprio l´aver detto no a qualcuno di questi progetti. Si rischia per ogni denuncia che facciamo, ogni giorno, nell´indifferenza degli organi preposti alla tutela e alla difesa. Allora io mi unisco al dolore dei familiari per questa morte ignobile e barbara, ma se fossi in loro rifiuterei tutte le rappresentanze istituzionali, che sapevano i rischi che stava correndo e nonostante sapessero, lo hanno lasciato solo. (di Franco Cuomo)
4 commenti:
Di difesa del paesaggio si muore, mentre i costruttori e i geometri si arricchiscono...
Fate pena!
Franco Cuomo ha assolutamente ragione! Ormai l'indifferenza, il degrado, l'assuefazione fanno da padrone e hanno rapito le nostre coscienze. L'indignazione ad episodi di così tanta ferocia durano lo spazio di un attimo. Dalle piccole cose si costruisoco le grandi cose. Noi pensiamo e siamo abituati a farlo, che le cose, anche le più terribili, non possano mai capitare a noi e parlo anche del paese in cui viviamo.
Niente di più sbagliato! Quando succederà a noi, succederà visto l'andazzo, fate in modo da non meravigliarvi. Sarebbe veramente da ipocriti: è nei fatti!
invidioso
Caro anonimo delle 17,56 l'invidia è un sentimento che assolutamente non mi appartiene. La mia era una mera constatazione di quanto in generale ci gira intorno e del sentire comune degli accadimenti. Assolutamnte mi auguro che nulla di simile accada dove viviamo e dove vivono i nostri figli , ma anche ad Acciaroli nessuno mai si sarrebbe aspettato qualcosa di assolutamente tragico come l'assasino del primo cittadino ma purtroppo è accaduto a colui che , come mosca bianca era considerato paladino della legalità. Rifetta!
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